Una nuova rotonda a Sansepolcro lungo la Senese Aretina
Si avranno cinque rotonde in poco meno di un chilometro di strada molto trafficata
Una nuova e maxi rotatoria all’ingresso della città di Sansepolcro. Con questa saranno 5 in un tratto di strada inferiore al chilometro, ma secondo l'amministrazione comunale biturgense dovrebbe colmare quelle problematiche a ridosso della E45, soprattutto nell’intersezione tra la Senese Aretina – asse principale – e le due laterali; da una parte via La Fiora e dall’altra via Carlo Vigo. La situazione di pericolosità era stata più volte portata all’attenzione delle autorità – con tanto di esposti – dal signor Giancarlo Marcelli che abita poco distante; la prima missiva era addirittura datata novembre 2013. “L’area sarà messa in completa sicurezza – afferma l’assessore Riccardo Marzi – sorgerà una nuova rotatoria e ai lati una trentina di posti auto a disposizione delle varie attività. L’amministrazione considera questo intervento prioritario e per questo nei giorni scorsi è stato approvato un progetto propedeutico per poter accedere ad un bando regionale per la sicurezza stradale. Prevede di ottenere un finanziamento al 50 per cento, poi il resto delle risorse sarà messo a disposizione dalle casse comunali; l’intervento complessivo è stato stimato in circa 200mila euro. È stata trovata una soluzione tecnica che risolverà i problemi di sicurezza e renderà l’accesso alla città più bello e suggestivo. Sarà presente un viale con una doppia corsia di marcia tra la rotatoria attuale (quella dello sbandieratore) e questa nuova; da via Carlo Vigo si potrà accedere direttamente alla rotatoria per immettersi in via Senese Aretina in direzione Arezzo, stessa cosa da via La Fiora; quindi, non sarà più attraversata l’intera carreggiata. A tutto ciò, poi, abbiamo pensato anche a spazi sosta per le attività da entrambe le parti: tutto ciò per sanare anche quelle situazioni di soste selvagge. Al momento, però, mancano le risorse – conclude Marzi – seppure siamo convinti di poter ottenere aiuti dalla Regione tramite il bando”. Uno studio tecnico dell’area fatto dal Comune insieme agli uffici di Polizia Municipale. Ma il signor Marcelli, colui che ha smosso le acque, vuole puntualizzare alcuni aspetti. “Apprezzo che abbiano dimostrato interesse sul problema – dice – ma quello che preoccupa sono le tempistiche: non possiamo attendere anni per risolvere la questione; in attesa del finanziamento di cui il Comune parla, suggerisco di mettere dei cordoli provvisori, anche in plastica, nell’area in maniera tale che almeno le auto non possano sostare in mezzo all’incrocio”. Marcelli, però, focalizza altro. “Il prossimo 25 settembre sarà un anno che ho segnalato il problema dei cassonetti in via del Martellino, ma tutto è rimasto fermo a quel momento. Devono essere tolti dal marciapiede e creati scivoli per portatori di handicap o carrozzine”. Nel fratempo in città nascono anche delle preoccupazioni, dato che in quel tratto di strada, in alcune ore della giornata le code sono elevate e le due "strozzature" previste nel progetto potrebbero creare criticità maggiori, considerando il fatto che ci troveremo di fronte a 3 rotonde distanziate da solo 200 metri.
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