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Città di Castello: Jonathan Milan tricolore Under 23 a oltre 51 orari

E' lui a vincere la cronometro: perfetta l'organizzazione

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Riparte da Città di Castello il Ciclismo Tricolore, organizzato dal Team Fortebraccio, con la collaborazione della UC Città di Castello, con l'assegnazione dei tre titoli a Cronometro per le categorie Under 23, Allievi Uomini e Donne. E la ripartenza ha il nome e il volto di Jonathan Milan alfiere della friulana CTF che conquista la maglia di Campione Italiano con lo stratosferico tempo di 29'16"37 abbattendo il muro della media di 51kmh sulla distanza dei 24 kilometri. Al secondo posto,staccato di 50 secondi il candidato della vigilia alla vittoria, Andrea Piccolo del Team Colpak Ballan che precede, con la medaglia di bronzo, il suo compagno di squadra Antonio Tiberi, giovanissima promessa del ciclismo tricolore, arrivato sul traguardo di via Vittorini di Cerbara, con un ritardo di 58 secondi. Caldo afoso che sfiora i 40 grasi, servizio d'ordine impeccabile e massima sicurezza su strada e nella zona gara.

Un'azione di potenza, di incredibile resistenza, bissando la maglia tricolore ottenuta una settimana fa in velodrono nella specialità inseguimento. Figlio d'arte Jonathan Milan ha pedalato con un ritmo incredibile, un'azione esemplare che non ha lasciato discussioni: è lui il campione e a lui spetta il gradino più altro del podio per la prima gara titolata su strads di questo 2020.

Una grande festa del cicllismo che ha coinvolto tutte le categorie del pedale inserendo, per la sola partecipazione e senza assegnazione delle maglie e titoli, gli Junior e gli Esordienti. Una giornata lunghissima con le partenze degli Esordienti e relativa gara praticamente in notturna, grazie all'ottima illuminazione delle vie intorno al "quartiere sportivo" della SOGEPU, sponsor ufficiale dei campionati Crono con il IV Trofeo messo in palio per i vincitori.

A fare gli onori di casa e da dare il via ufficiale l'Assessore allo Sport di Città di Castello, insieme alla Vice Presidente della FCI Daniela Isetti, il responsabile del Settore Tecnico dell'Umbria Monia Baccaille e il presidente del Coni Umbria Domenico Ignozza.

Le migliori squadre dilettanti al via per quello che rappresenta il primo traguardo tricolore, dopo la lunga chiusura dell'attività a causa del COVID19.

Si torna a correre con un'organizzazione perfetta che ha osservato tutte le disposiioni di sicurezza ammettendo alla zona della partenza e arrivo, solo atleti e direttori sportivi, pubblico, appassionati e genitori, lontani dalla zona di sicurezza, lungo il percorso a seguire e incitare i corridori inpegnati contro il tempo.

Un'organizzazione preziosa quella del Team Fortebraccio con Enzo Amantini che ha predisposto le zone riservate, studiato i percorsi, predisponendo il personale di controllo che ha evitato in tutti i modi il rischio contagio. La festa è stata grande, inaspettata, arrivata quando centinaia di manifestazioni, tra strada e ruote grasse, sono state annullate e rinviate al prossimo anno. ma il coraggio del team Fortebraccio è stato grande. Un prezioso appoggio da parte dell'amministrazione comunale con il Sindaco Luciano bacchetta che è anche Presidente della Provincia di Perugia, lo sforzo della SOGEPU con il Presidente Cristian Goracci, un tempo acorridore di ciclismo che non ha creduto nel valore della manifestaione, che ha messo impegno per poter portare in tutta sicurezza 700 crono a Cerbara.

Una risposta chiara, incisiva, dinamica e di speranza che il mondo del ciclismo da a tutto l'ambiente: le gare, anche quelle titolare, anche quelle più difficili e impegnative, si possono fare. Si pò tornare a correre, a pedalare, ad organizzare in sicurezza, rispettando le disposizioni, coinvolgendo appassionati e collaboratori, cercando location con spazi aperti per la gestione dei corridori e dei tea. E' difficile, lo sappiamo tutti, sappiamo quanto può essere grande l'incertezza e le preoccupaioni nell'organizare lo sport. Ma qui in Alta Valle del tevere hanno dato l'esempio, meraviglioso esempio di volontà.

La strada è tracciata, ora non resta che seguirla fino in fondo.

Soddisfaione da parte di Massimo Massetti in rappresentana di Città di Castello: “Le strade di città di Castello e dell'Alto Tevere che in passato hanno ospitato anche  le epiche sfide fra Bartali e Coppi, tappe del Giro d’Italia oggi hanno tenuto a battesimo la Fase3 della ripartenza del ciclismo nazionale con le giovani promesse nella crono multicategorie. Una festa una giornata di grande sport resa possible grazie alla disponibilità della Federazione Ciclistica Italiana e Coni. Grandi risultati e test importanti sul piano agonistico che candidando ancora città di castello magari in futuro a ritornare ad essere passaggio o tappa del Giro d’Italia. Un sogno che dobbiamo coltivare”.

Redazione
© Riproduzione riservata
01/08/2020 17:25:43


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