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Ferrari in rosso: dal 2008 spesi 540 milioni di euro di ingaggi per i piloti e zero titoli
Nonostante i tanti milioni investiti non vince un titolo costruttori dal 2008 e uno piloti dal 2007
La Ferrari non vince un mondiale piloti di Formula Uno dal 2007, l'ultimo a farlo fu Kimi Raikkonen, mentre per la classifica costruttori bisogna tornare al 2008 anno in cui Felipe Massa arrivò secondo ad un solo punto da Lewis Hamilton su McLaren con Raikkonen terzo. Da quel momento in poi la casa di Maranello non si è mai riuscita ad imporre in nessuna delle due classifiche soprattutto per demeriti propri. Fra errori vari al muretto da parte dei meccanici, con i piloti spesso in difficoltà nei momenti decisivi e con delle monoposto spesso imperfette e non del tutto affidabili nell'arco di tutta la stagione il disastro rosso è stato evidente negli ultimi 11-12 anni.
Secondo quanto riporta Eurosport dal 2008 al 2020, mettendo a bilancio anche i costi di questa stagione che non è ancora partita, i piloti Ferrari, cinque in totale, sono costati quasi 540 milioni di euro. Ilgiornale.it ha ripercorso queste dodici stagioni passate mettendo in evidenza come non abbiano fruttato niente alla casa di Maranello se non un semplice titolo costruttori conquistato proprio all'inizio del periodo preso in esame.
Stagione 2008 (Hamilton 98 punti, Massa 97, Raikkonen 75) Stipendi piloti Ferrari: Raikkonen 30 milioni di euro; Massa 7 milioni di euro: totale 37 milioni di euro)
Un giovane Lewis Hamilton vince a 23 anni il suo primo titolo mondiale beffando all'ultimo gran premio Felipe Massa che già pregustava di vincere il suo primo iridato al pari del collega inglese. Sei vittorie in quella stagione per l'esperto pilota brasiliano che si dovette inchinare al più giovane e talentuoso pilota della McLaren-Mercedes. Raikkonen, campione in carica nel 2007, nonostante il suo lauto stipendio arrivò terzo staccato di oltre 20 punti dal compagno di squadra e da Hamilton.
Stagione 2009 (Button 95 punti, Vettel 84, Barrichello 77) Stipendi piloti Ferrari: Raikkonen 41 milioni di euro, Massa 7 milioni di euro (totale 48 milioni di euro).
Stagione disastrosa per la Ferrari che vince una sola gara in tutta la stagione con Raikkonen a Spa Francorchamps. Il finlandese otterà anche un secondo posto e tre terzi posti chiudendo la classifica generale al sesto posto: un po' poco per un campione del mondo solo due anni prima e con un stipendio faraonico da 41 milini di euro. Massa dopo aver sfiorato il titolo la stagione precedente chiude con un deludentissimo undicesimo posto nella classifica generale, con un solo podio ottenuto in Germania. Vinse l'inglese Jenson Button che con la Brawn conquistò il suo primo e unico titolo iridato della carriera.
Stagione 2010 (Vettel 256, Alonso 252, Webber 242) Stipendi piloti Ferrari: Alonso 25 milioni di euro, Massa 6 milioni di euro (totale 31 milioni di euro)
Nel 2010 Fernando Alonso approda finalmente in Ferrari per cercare di riportare in alto il nome della Ferrari e lo spagnolo battaglia fino alla fine con un giovane Sebastian Vettel che alla fine vincerà il suo primo titolo mondiale in sella alla sua Red Bull. L'ex Renault terrà testa fino alla fine all'iberico con Massa che riuscirà ad aiutare ben poco il collega e che chiuderà la stagione al sesto posto. Titolo costruttori dunque alla Red Bull con la Ferrari addirittura terza nonostante il secondo posto a soli quattro punti dal primo posto di Alonso che nell'ultima gara ad Abu Dhabi chiuderà però in settima posizione.
Stagione 2011 (Vettel 392, Button 270, Webber 258) Stipendi piloti Ferrari: Alonso 28 milioni di euro, Massa 10 milioni di euro (totale 38 milioni di euro)
La stagione 2011 vede il dominio assoluto della Red Bull e del famelico Vettel che vince undici gare su 19 con cinque secondi posti, un terzo un quarto posto e un solo ritiro. Il tedesco vince il suo secondo titolo dando oltre 120 punti a Jenson Button su McLaren, terzo il suo compagno di squadra Webber che chiuderà terzo con un punto di vantaggio su Alonso. Lo spagnolo chiuderà quarto, Massa chiuderà sesto con la Ferrari ancora una volta che rimane a bocca asciutta.
Stagione 2012 (Vettel 281, Alonso 278, Raikkonen 207) Stipendi piloti Ferrari: Alonso 28 milioni di euro, Massa 10 milioni di euro (totale 38 milioni di euro)
Vettel vince il suo terzo titolo iridato di fila ma questa volta il suo dominio non è per nulla evidente merito della Ferrari e di Fernando Alonso che danno del filo da torcere alla Red Bull fino all'ultimo. Massa non riesce a dare il suo apporto al suo compagno di squadra e chiude la stagione solo al settimo posto con la Ferrari che chiude al secondo posto anche nella classifica costruttori alle spalle della dominante Red Bull.
Stagione 2013 (Vettel 397, Alonso 242, Webber 199) Stipendi piloti Ferrari: Alonso 20 milioni di euro, Massa 6 milioni di euro (totale 26 milioni di euro)
Sebastian Vettel e la Red Bull continunano a macinare record su record con il tedesco di Heppenheim che vince 13 gare in stagione di cui le ultime nove consecutivamente. Fernando Alonso giunge secondo ma a 155 punti dalla vetta con Felipe Massa che chiude mestamente all'ottavo posto alla sua ultima deludente stagione in sella alla rossa. Ferrari ancora seconda nella classifica costruttori alle spalle della Red Bull.
Stagione 2014 (Hamilton 384, Rosberg 317, Ricciardo 238) Stipendi piloti Ferrari: Alonso e Raikkonen entrambi 22 milioni di euro (totale 44 milioni di euro)
In Ferrari fa il suo grande ritorno Kimi Raikkonen che chiude però in dodicesima posizione in classifica generale mettendo insieme solo 55 punti, una delle peggiori stagione della sua carriera con una serie di risultati davvero deludenti. Alonso chiude solo in sesta posizione per un totale di 44 milioni di euro "bruciati" tra i due piloti di quel pessimo 2014 in il 29enne Hamilton fa il bello e il cattivo tempo vincendo il suo secondo titolo iridato in sella alla Mercedes che dimostra di aver non una ma ben tre marce in più rispetto alla avversarie.
Stagione 2015 (Hamilton 381, Rosberg 322 , Vettel 278) Stipendi piloti Ferrari: Vettel 28 milioni di euro, Raikkonen 18 milioni di euro (totale 46 milioni di euro)
Sebastian Vettel dopo anni dominanti in Red Bull, tranne l'ultimo, passa in Ferrari e già tutti gli addetti ai lavori lo vedono come l'erede in rosso del connazionale Michael Schumacher. Il tedesco e la casa di Maranello, però, si devono inchinare ancora una volta allo strapotere della Mercedes. Hamilton vince il suo terzo titolo mondiale con 59 punti di vantaggio sul collega Nico Rosberg, Vettel si piazza sul podio, quarto Raikkonen con la Ferrari. Rossa ancora a bocca asciutta in tutti i due campionati mondiale, piloti e costruttori.
Stagione 2016 (Rosberg 385, Hamilton 380, Ricciardo 256) Stipendi piloti Ferrari Raikkonen 25 milioni di euro, Vettel 28 (totale 53 milioni di euro)
La Ferrari delude ancora, la Mercedes no. La casa anglo-tedesca si fa beffe ancora una volta delle rivali e della rossa in primis che chiude al quarto e sesto posto nella classifica generale rispettivamente con Vettel e Raikkonen. Nico Rosberg però tiene testa al compagno di squadra Hamilton e alla fine riesce a spuntarla mettendo in bacheca il suo unico titolo mondiale beffando così il collega inglese e con la Mercedes che non fece valere alcun ordine di scuderia e a beneficiarne fu il pilota tedesco che decise poi di ritirarsi. Altra stagione amarissima e costosissima, la più costosa di questi anni per la rossa.
Stagione 2017 (Hamilton 363, Vettel 317, Bottas 305) Stipendi piloti Ferrari Vettel 32 milioni di euro, Raikkonen 7 milioni di euro (totale 39 milioni di euro)
La Mercedes cambia pilota e prende Bottas al posto di Rosberg. La Ferrari, però, è competitiva e tiene botta quasi fino alla fine con Vettel che giunge secondo alle spalle del solito Hamilton che vince il suo quarto titolo mondiale beneficiando di qualche errore di troppo del rivale tedesco che subì due ritiri nel finale di stagione a Singapore e in Giappone che risultarono decisivi a fine del campionato con la rossa che giunge seconda anche in classifica costruttori.
Stagione 2018 (Hamilton 408, Vettel 320, Hamilton 251) Stipendi piloti Ferrari: Vettel 40 milioni di euro, Raikkonen 7 milioni di euro (totale 47 milioni di euro)
La stagione 2018 vede un dominio di Hamilton che chiuderà la stagione con oltre 80 punti di vantaggio su Vettel e su una Ferrari che ancora una volta si attesta su livelli buoni ma non ottimi come la Mercedes. L'inglese vince il suo quinto titolo mondiale sorpassando proprio Vettel che è a bocca completamente asciutta dall'ormai lontano 2013. La Ferrari giunge seconda ancora una volta in classifica costruttori che avrebbe reso un po' meno amara l'ennesima delusione stagionale.
Stagione 2019 (Hamilton 413, Bottas 326, Verstappen 278) Stipendi piloti Ferrari: Vettel 40 milioni di euro, Leclerc 3,5 (totale 43,5)
La Ferrari ingaggia il giovane e promettente pilota monegasco Charles Leclerc che dopo un inizio promettente e in punta di piedi disputa una seconda parte di stagione di livello vincendo anche due gare di fila in Belgio e soprattutto nel gp di casa a Monza. Vettel sente la pressione del pilota più giovane e in erba che vuole fargli le scarpe e tra i due sono schermaglie con il clamoroso incidente nel gran premio del Brasile che costringe di fatto entrambi ad un ritiro, chiuderanno 17esimo e 18esimo sul traguardo suscitando la rabbia del team principal Mattia Binotto e dei tanti tifosi Ferrari increduli ai loro occhi. Altra stagione dominante per la Mercedes con Hamilton che vince il suo sesto titolo.
Stagione 2020? Stipendi piloti Ferrari: Vettel 40 milioni di euro, Leclerc 9 (totale 49)
Quest'anno la stagione non ha ancora preso il via per colpa della pandemia da coronavirus che ha travolto tutto il mondo. Questa sarà l'ultima stagione per Vettel, con uno stipendio da 40 milioni di euro, con la Ferrari che proprio 4 giorni fa ha deciso di comunicare l'interruzione del rapporto con il tedesco. Il suo posto sarà preso dal giovane Carlos Sainz junior che affinacherà Leclerc nella prossima stagione. Questa stagione costerà molto a bilancio alla Ferrari che si augura però di chiudere in bellezza magari conquistando sia la classifica piloti che quella costruttori: sarebbe una grande notizia per la casa di Maranello che in questi ultimi 13 anni ha investito quasi 540 milioni di euro in ingaggio piloti senza di fatto vincere nulla.
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