Risveglio con neve stamani a Sansepolcro e in Alta Valle del Tevere
Comparsa marzolina, quindi destinata a essere fugace, ma per l'agricoltura è una botta
Dopo l'antipasto di ieri, stamani Sansepolcro e l'Alta Valle del Tevere si sono svegliati sotto la neve. Una coltre di pochissimi centimetri, in pianura (perchè sui rilievi ne è caduta molta), ma degna più di un 25 gennaio che di un 25 marzo, con la primavera ufficialmente entrata da quattro giorni. Nella notte, insomma, la precipitazione bianca si è fatta più intensa ma, trattandosi di neve marzolina, è destinata a comparire la sera per andare via alla mattina. Peraltro, con il passare delle ore si è riaffacciato anche il sole, nonostante la temperatura intorno alle 8 fosse ancora sotto lo zero. Previsto anche un rialzo delle temperature, ma di certo per l'agricoltura è stata una mazzata. Considerando anche l'attuale periodo nel quale il coronavirus obbliga a stare in casa, possiamo tranquillamente affermare che non ci siamo fatti mancare proprio nulla! La situazione è ben diversa nelle zone di quota: a Badia Tedalda nella notte la coltre bianca ha raggiunto i 15 centimetri; situazione analoga anche a Caprese Michelangelo.
Nella foto: Sansepolcro intorno alle 8 di stamani lungo viale Alessandro Volta
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