Un tappeto di ricordi che possa coprire tutto il corso di Sansepolcro
Progetto ideato dalla biturgense Vania Raspini. “Cerchiamo di rendere positiva questa situazione”
Un progetto sicuramente interessante per cercare di rendere positiva questa situazione. E’ stato lanciato da Sansepolcro e vede la figura della donna in primo piano. Iniziativa lanciata dalla biturgense Vania Raspini, che ha avuto l’immediato supporto della redazione di Saturno Notizie e dell’associazione dei Commercianti del Centro Storico. La Valtiberina è senza dubbio una valle dove spicca l’imprenditoria femminile: ieri, come oggi. Cosa possono fare le donne per rendere positiva questa situazione, per fare di questo periodo un periodo proficuo? Con questa domanda è nato il progetto che lo spiega direttamente Vania Raspini. “Facciamo tutte insieme un tappeto, un grande enorme tappeto che possa coprire tutto il corso del nostro borgo. Un tappeto che ricordi la coperta della nonna, quella fatta con gli avanzi di lana, tutta colorata, tutta diversa, ma uguale nello spirito”. Ogni donna, quindi, è chiamata a cucire un quadrato di stoffa 30 x 30 centimetri; è possibile farlo ai ferri, all’uncinetto o come meglio crede purché l’ultimo giro sia o in bianco o in nero. I colori di Sansepolcro. “Troveremo poi modo e tempi per raccoglierli e unirli assieme: troveremo il modo per unirli ed unirci, cenarci sopra seppellendo il coronavirus come polvere sotto al tappeto. Ecco donne della valle del Tevere – conclude - lavoriamo insieme per polverizzare il virus”.
Perché è bene ricordare che:
C’è una valle di donne, tante e tutte pronte.
C’è una valle di donne del Tevere che in questi giorni gestiscono una valle di problemi e di pensieri.
C’è una valle di donne che cucinano per tutti, che puliscono per tutti, che parlano con tutti purché tutti a casa.
C’è una valle di donne che lavorano insieme per polverizzare il virus
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