Da Sansepolcro a Città di Castello, tutti in piazza per la Festa di Capodanno

A San Giustino L’Alternativa nel piazzale della stazione. Cena della Sporta a Caprese Michelangelo
Sarà la notte più lunga dell’anno, quella che saluta il 2019 per accogliere il 2020 sotto i migliori auspici. Tante le feste in programma e le condizioni meteo sono pure favorevoli: temperature che resteranno rigide, seppure è scongiurata la pioggia. In Valtiberina Toscana sono due i Comuni che organizzato la Festa di Capodanno: si tratta di Sansepolcro e Caprese Michelangelo. Per la cittadina biturgense l’impostazione resta quella consueta, con il palco allestito in piazza Torre di Berta lato Porta Romana. Ok al piano di sicurezza. Ritrovo fissato per le ore 22.30 e allo scoccare della mezzanotte il brindisi con l’amministrazione comunale; a seguire musica dal vivo con i Sesto Senso Band di Sansepolcro fino a tardi. “Non abbiamo emesso ordinanze perché negli ultimi anni la situazione è rimasta sempre sotto controllo. Anche perché emessa l’ordinanza, dobbiamo avere pure gli strumenti per poterla far rispettare alla lettera: visto che non possiamo contare su un controllo capillare del territorio, abbiamo detto di basarsi sul buon senso che Sansepolcro fin qui ha dimostrato di avere”, le parole dell’assessore Gabriele Marconcini. Restando in Toscana da Sansepolcro si arriva a Caprese Michelangelo dove, visto il successo dello scorso anno, viene riproposta la formula della “Cena della Sporta” all’interno della sala polivalente nella frazione Lama. Animazione e musica dal vivo con Giovanna Zanchi: alla mezzanotte spettacolo pirotecnico. Sul versante dell’Altotevere Umbro fanno da padrone Città di Castello con il palco in piazza e San Giustino, dove alcune associazioni ripropongono il Capodanno alla Stazione in compagna dell’orchestra L’Alternativa. Un dato è pressoché certo: la maggior parte dei ristoranti lungo l’asse del fiume Tevere, sia in Umbria che in Toscana, sono sold-out da tempo.
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