Molesta sessualmente la figlia dei vicini di casa
Nei guai un 50enne accusato di violenza sessuale
Un 50enne perugino è stato iscritto nel registro degli indagati per aver molestato sessualmente la figlia appena maggiorenne dei vicini di casa. L’episodio al centro della delicata inchiesta, si sarebbe verificato durante un viaggio in automobile, nell’orvietano, lo scorso luglio. Per questo motivo, l’inchiesta è in capo alla Procura di Terni, anche se i protagonisti sono tutti residenti a Perugia, nello stesso palazzo. Secondo quanto denunciato dalla ragazza, l’uomo le avrebbe toccato il seno, le gambe e le parti intime durante una sosta nei pressi del lago di Corbara. Di lì, la querela e l’apertura dell’indagine per violenza sessuale. Il magistrato titolare degli accertamenti ha inoltre chiesto, e ottenuto al giudice per le indagini preliminari, l’emissione della misura cautelare del divieto di residenza dell’indagato nella stessa provincia della giovane parte offesa. Dopo l’esecuzione della misura stessa, il 50enne, assistito dall’avvocato Francesco Crisi, aveva chiesto la revoca o la sostituzione con un provvedimento meno afflittivo, ma il gip lo aveva rigettato. A quel punto, la difesa ha presentato appello al tribunale del Riesame di Perugia. Il legale chiede che il divieto di residenza venga revocato o che venga limitato almeno solo al comune e non all’intera provincia.
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