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"Anche Città di Castello deve adottare il marchio DE.CO"

Mozione dei consiglieri comunali del gruppo Tiferno Insieme

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In una nostra precedente interpellanza avevamo posto l’attenzione sull’opportunità di impegnare maggiormente il Comune nella tutela e la promozione delle produzioni tipiche locali attraverso i marchi di riferimento quali DOC, DOCG, IGT, IGP ecc.

Il nostro territorio può annoverare la paternità esclusiva o condivisa a livello locale, regionale, interregionale o nazionale di eccellenze alimentari quali: “tartufo”, “mazzafegato”, “vinsanto”, “porchetta”, “ciaccia”, “crostino briaco”, “crostino nero”, “ciaramia”, “caccia dolce”, “ciaccia al formaggio”, “crostello”, “castagnole”, “zuccarini”, “torcoletto” ecc.che possono a ben ragione essere considerate un’importante fonte di sviluppo economico e culturale.

In seguito a tale iniziativa è emerso che il Comune non ha ancora deliberato e regolamentato su alcuna di queste denominazioni  nonostante la legge nº 142 dell'8 giugno 1990 consenta ai Comuni la facoltà di disciplinare, nell'ambito dei principi sul decentramento amministrativo, in materia di valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali. Nello specifico, sulla base di questa opportunità normativa, è stata individuata la “Denominazione Comunale” (DE.CO.) quale importante riconoscimento concesso dall'amministrazione comunale a prodotti strettamente collegati al territorio e alla loro comunità, senza alcuna sovrapposizione con le denominazioni d'origine vigenti.

Tale strumento è stato adottato in più di 400 Comuni italiani e fra questi alcuni a noi vicini come la città di Gubbio che si è recentemente dotata di un apposito regolamento. Ritenuto necessario che il nostro Comune debba adottare delle strategie atte a favorire una piena, pianificata e organica opera di valorizzazione, tutela,  produzione e commercializzazione delle produzioni tipiche locali abbiamo ritenuto utile richiedere alla Giunta di impegnarsi ad istituire la denominazione DE.CO per tramite della predisposizione e approvazione di un apposito Regolamento per tutti quei prodotti agro-alimentari per i quali si   ritenga utile tale segnalazione. Inoltre abbiamo richiesto di  coinvolgere nell’iniziativa i produttori, i distributori locali, le associazioni e le pro-loco che a vario titolo vogliano promuovere l’iniziativa anche con riferimento alla programmazione delle cosiddette “sagre”. Infine chiediamo di realizzare un apposito concorso di idee per individuare un logo che esprima graficamente, e in forma efficace, i contenuti promozionali per la tutela e valorizzazione dei prodotti agroalimentari della tradizione tifernate.

Redazione
© Riproduzione riservata
07/11/2019 08:47:10


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