Prato, figlio da minore: la prof sarà sottoposta a perizia psichiatrica
La difesa ha richiesto il provvedimento: l’imputata sta seguendo un percorso psicologico
Sarà sottoposta a perizia psichiatrica la donna accusata di atti sessuali su un minore, dal quale ha anche avuto un figlio. Lo ha deciso il tribunale di Prato, durante la prima udienza del processo contro la prof trentaduenne che si sarebbe approfittata del ragazzo mentre gli dava ripetizioni di inglese. Il marito, invece, è sospettato di falsa attestazione per aver dichiarato in un atto pubblico la paternità del bambino nonostante sapesse che era nato da una relazione extraconiugale della moglie. La perizia psichiatrica è stata affidata al professor Renato Arietti dell’università di Bologna. Il provvedimento è stato richiesto dalla difesa dopo che il tribunale del riesame aveva confermato per la donna gli arresti domiciliari. La difesa ha dichiarato che l’accusata sta seguendo un percorso psicologico con uno specialista. L’accusata, operatrice sanitaria presso una struttura per anziani, è arrivata a Palazzo di Giustizia con il marito. “Affronteremo il processo insieme, stiamo discretamente bene - ha dichiarato lui - continuo a supportare mia moglie, non è semplice ma lo faccio per i nostri bambini”. L’imputata invece non ha rilasciato dichiarazioni.
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