Regionali Umbria: il Pd scarica Andrea Fora per "ubbidire" al Movimento 5 Stelle
Walter Verini fa un passo indietro e accetta la candidatura di Francesca Di Maolo
Dopo una lunga trattativa, Pd e M5S sembrerebbero avere trovato la quadra sul nome del candidato governatore alle Regionali in Umbria del 27 ottobre, si tratta di Francesca Di Maolo. Avvocatessa, 49 anni, Di Maolo è originaria di Spoleto ma dal 2013 lavora ad Assisi in qualità di presidente dell'Istituto Serafico. Si tratta di un ente ecclesiastico senza scopo di lucro che promuove e svolge attività riabilitativa, psicoeducativa e assistenza socio-sanitaria per bambini e giovani adulti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, in particolare sordomuti e non vedenti. Laureata in giurisprudenza all'Università di Perugia, Di Maolo guida anche Aris Umbria, l’associazione che riunisce istituti di ricovero, case di cura e centri di riabilitazione impegnati nella rigorosa tutela della vita e della dignità della persona. Per Di Maolo si tratterebbe della prima esperienza politica. Nel 2014, era uscito il suo nome come assessore al Comune di Assisi, ma in quell'occasione l'avvocatessa aveva smentito spiegando che "in realtà non ho ricevuto nessuna richiesta in tal senso". Probabile, a questo punto, che sia proprio lei a guidare l'inedita coalizione Pd-5 Stelle. Ipotesi confermata dal commissario del Pd in Umbria, Walter Verini: "Francesca Di Maolo è uno dei nomi su cui è possibile trovare un accordo". Da questo "inciucio" esce con le ossa rotte Andrea Fora, candidato da mesi del Pd ma bocciato dai 5 Stelle.
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