Motori Auto

Bugatti Centodieci, lo sguardo affilato del “mostro” vale 8 milioni di euro

Richiami stilistici agli Anni 90 e un motore 16 cilindri da 1.600 cavalli

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Cristiano Ronaldo – già prorietario della Voiture Noire – o  Jay-Z, oppure qualche miliardario cinese? Chissà chi saranno i super ricchiche compreranno la “Centodieci”, ultima creatura della Bugatti. Una vettura ideata per festeggiare le undici decadi di attività del costruttore e non solo: “Con la Centodieci rendiamo omaggio alla super sportiva EB110, costruita negli Anni 90 e che fa parte della nostra storia ricca di tradizione”, afferma in una nota ufficiale Stephan Winkelmann, presidente di Bugatti, marchio oggi di proprietà del gruppo Volkswagen.

“Siamo orgogliosi della nostra epopea, di cui EB110 fa parte. Ecco perché stiamo celebrando una reinterpretazione di questo straordinario veicolo attraverso la Centodieci” dice Winkelmann. L’auto sarà prodotta in appena 10 esemplari, con le prime consegne attese per il prossimo biennio: il prezzo è di, respiro profondo, otto milioni di euro. Tasse escluse, ça va sans dire.

La meccanica – così come per la Divo, che di milioni ne costa cinque – deriva dalla Chiron, che se l’estetica è completamente diversa e ispirata alla celebre antenata: dalla EB110 derivano le forme squadrate ma anche il pannello a fori circolari presente sulla fiancata, nonché il generoso fanale orizzontale a led, posto in coda. La fanaleria sovrasta un estrattore di nuovo disegno che ottimizza l’aerodinamica insieme a un grosso alettone fisso. Curiosi i motivi dei gruppi ottici anteriori, che sembrano quasi due feritoie da cui filtra la luce irradiata dai proiettori a led, e i terminali di scarico posteriori, disposti in due coppie verticali.

Sotto una teca di cristallo posteriore, che fa da cofano, figura il potentissimo motore W16 quadriturbo di 8 litri, capace di erogare 1.600 CV di potenza massima (100 in più della Chiron), che consente alla Centodieci di polverizzare il canonico zero-cento in 2,4 secondi e, ancor più impressionante, di raggiungere i 300 km/h da fermo in appena 13 secondi. La velocità massima è limitata elettronicamente a 380 km/h. Numeri incredibili, fruibili grazie a un cambio automatico doppia frizione a sette rapporti e alla trasmissione a quattro ruote motrici.

Notizia e Foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
20/08/2019 17:10:56


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