Badia Tedalda, la casa cantoniera in completo abbandono

Scatta l'appello alle istituzioni. "Fate qualcosa"
Da quando è andato via l’ultimo cantoniere, “forse sfrattato”, la casa cantoniera lungo la strada Regionale 258 Marecchiese a Badia Tedalda è completamente abbandonata. Perdendo il punto di riferimento il disordine è dappertutto: lucchetti e cancelli chiusi, giardini lasciati all’incuria, il tetto perde le tegole, sterpaglie, spini e rete metallica ovunque. Si nota con chiarezza l’abbandono totale e tra poco comparirà anche la scritta “pericolo di crollo”. Dell’accesso caratteristico, al numero della strada e del chilometro corrispondente rimane solo un ricordo. Un tempo era importante punto di riferimento. Ora no, non più. In passato l’unità dell’immobile ha ospitato box e magazzini dove venivano stoccati materiali indispensabili alla gestione e alla cura della strada. Il presente sembra complicato, una situazione di disagi, per dare luce a queste case non più operative e dimesse si potrebbe pensare a qualche progetto di recupero o di qualificazione per il pubblico utilizzo. L’appello va alle istituzioni, le quali non possono stare alla finestra e guardare la disfatta, come spesso accade; devono farsi carico di un processo di integrazione utili a questi territori. Chi non ricorda i vecchi cantonieri e la loro utilità, la mattina li vedevi partire con in spalla la zappa e il badile, tenendo per mano il falcetto.
Francesco Crociani
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