Caos sulla caccia in Umbria: nove persone infagate per truffa
Rimborsi benzina delle guardie venatorie gonfiati
Bufera giudiziaria sulla caccia. Rimborsi benzina delle guardie venatorie gonfiati. Somme di denaro distratte alle funzioni dell’Ambito territoriale di caccia 1 (di Perugia), come ad esempio regali ed omaggi per eventi matrimoniali e un viaggio fatto in Romania sicuramente non necessario ai fini istituzionali dell’ente. Spese anomale per ristoranti e generi alimentari. E’ quanto contestato nell’avviso di conclusione delle indagini firmato dal pubblico ministero Paolo Abbritti, che “inchioda” l’ex presidente dell’Atc 1 (ambito territoriale di caccia) di Perugia, Quartilio Ciofini. Chiamato ora a rispondere dei reati che vanno dal peculato all’abuso d’ufficio, fino ad arrivare alla truffa proprio per un’infinità di “indebiti rimborsi e spese improprie”. Coinvolte anche sette guardie giurate volontarie venatorie e l’allora direttore di zona.
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