Investimenti, novità e progettualità nel 2025 dell’Istituto di Agazzi

La struttura chiude un anno caratterizzato da dinamismo e sviluppo
Un 2025 di investimenti, novità e progettualità per l’Istituto “Madre della Divina Provvidenza” di Agazzi. La struttura alle porte della città di Arezzo archivia un anno caratterizzato da particolare dinamismo e sviluppo in risposta alle evoluzioni dei bisogni socio-sanitari di territorio e comunità relativamente a disabilità intellettive, riabilitazione ortopedica e neurologica, problematiche dell’età evolutiva e disturbi dell’alimentazione, con la volontà di innalzare ulteriormente qualità, sicurezza e capacità della presa in carico di pazienti in ogni fase della vita. Uno dei momenti più significativi, in quest’ottica, è stato rappresentato dalla visita nel mese di agosto del Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli che ha incontrato operatori, associazioni e ospiti, riconoscendo il valore del lavoro svolto e il ruolo dell’Istituto di Agazzi come presidio di riferimento di assistenza e inclusione.
Lo sguardo verso il futuro è stato testimoniato dalla nuova area robotica del centro di riabilitazione A-Rìa che è stato dotato di un polo hi-tech all’avanguardia per trattamenti degli arti superiori e inferiori di pazienti di tutte le età con patologie ortopediche e neurologiche. Il rafforzamento della rete territoriale ha trovato espressione nell’ampliamento dei servizi del centro di Certomondo a Ponte a Poppi con investimenti per il potenziamento dei trattamenti riabilitativi, l’attivazione di percorsi di logopedia per adulti e anziani, la strutturazione della fisioterapia pediatrica e l’avvio di programmi di ginnastica funzionale di gruppo. Il 2025 è stato segnato anche da un importante anniversario del centro per disturbi alimentari Auryn che ha festeggiato i diciotto anni di attività, rafforzando inoltre il proprio ruolo attivo nella prevenzione attraverso incontri nelle scuole per educare le giovani generazioni a un corretto rapporto con il cibo basato sull’ascolto di bisogni ed emozioni in cui sono stati forniti anche strumenti per riconoscere eventuali segnali di allarme.
Una novità ha riguardato i servizi per l’età evolutiva di Futurabile con l’ingresso del dottor Ettore Caterino nel ruolo di dirigente medico di un centro che ha condotto trattamenti con oltre ottocento pazienti in età tra zero e diciotto anni dalla provincia di Arezzo, dalla Toscana e dall’Umbria, incrementando l’intensità delle visite private da parte dell’equipe multidisciplinare e le azioni di presa in carico di minori con autismo mettendo al centro la famiglia con un ruolo attivo da parte degli stessi genitori. Tra i punti di forza è rientrata la rete sul territorio con due sedi esterne a Camucia e a Ponte a Poppi, inoltre un ulteriore impegno orientato a informazione e sensibilizzazione ha trovato il cuore durante la Settimana Nazionale della Dislessia con uno sportello gratuito sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento in via Chiarini e con una giornata a porte aperte al doposcuola “La Penna Magica”. Il bilancio del 2025 è stato arricchito dalla partecipazione del dottor Fabrizio Giorgeschi al tavolo interministeriale DAMA - Disabled Advanced Medical Assistance per istituire un modello organizzativo uniforme a livello nazionale per accesso, accoglienza e presa in carico delle persone con disabilità nelle strutture sanitarie. Nuovi progetti, infine, sono stati attivati dalla rete di Start tra cui l’avvio del percorso CAD - Comunità Amiche della Disabilità che prevede una serie di azioni di indagine sociale finalizzate a rendere la città di Arezzo sempre più inclusiva e accogliente verso le disabilità intellettive.

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