Per la vicenda del piccolo Leo morto all'asilo, notificati dalla procura cinque avvisi di garanzia

Il bambino sarebbe rimasto impigliato con un giubbotto ad un arbusto nel giardino della struttura
La tragedia della morte del bambino all'asilo nido di Soci nel comune di Bibbiena, ha fatto il giro di tutta l'Italia, portando rabbia e disperazione.La procura della repubblica ha notificato cinque avvisi di garanzia, in vista dell'autopsia che si dovrebbe tenere nella giornata di martedì 18 novembre. Gli avvisi sono stati consegnati ad operatrici della cooperativa Koinè che gestisce la struttura di proprietà comunale, per consentire loro di nominare eventuali consulenti per l'esame medico legale che sarà effettuato sul corpo del bimbo. Il fascicolo per omicidio colposo inizialmente era stato aperto contro ignoti. A seguire il caso sono il procuratore capo Gianfederica Dito e il sostituto Angela Masiello, le indagini sono a cura della compagnia dei carabinieri di Bibbiena. Il piccolo Leo è morto nella mattinata di mercoledì 12 novembre. Secondo le prime ricostruzioni, il bambino sarebbe rimasto impigliato con un giubbotto ad un arbusto nel giardino della struttura, rimanendo poi soffocato. Quando le operatrici dell'asilo si sono accorte di cosa era accaduto, ormai era troppo tardi. A nulla sono valsi i tentativi degli operatori del 118 di rianimare il bimbo.

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