Dichiarazione di successione 2025: arriva il sistema che calcola l’imposta per te

L'imposta non viene più calcolata dagli uffici, ma è autoliquidata direttamente dal contribuente
Dal 1° gennaio 2025 presentare la dichiarazione di successione sarà più semplice grazie al nuovo applicativo online dell’Agenzia delle Entrate, che calcola automaticamente l’imposta da versare. La novità riguarda le successioni aperte dal 2025, per le quali – in base alle ultime modifiche normative – l’imposta non viene più calcolata dagli uffici, ma è autoliquidata direttamente dal contribuente.
Dichiarazione di successione: come cambia dal 2025
A seguito delle modifiche al Testo unico successioni e donazioni (Tus), per le successioni aperte dal 1° gennaio 2025 i contribuenti dovranno autoliquidare l’imposta di successione. Il nuovo sistema guida automaticamente l’utente nel calcolo dell’importo dovuto, compilando direttamente il quadro EF del modello. Inoltre, viene fornito un prospetto riepilogativo stampabile, con la suddivisione dell’imposta tra gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari.
Per le successioni aperte prima del 2025, l’imposta continuerà a essere determinata e comunicata dagli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate.
Quando e come presentare la dichiarazione di successione
La dichiarazione di successione va presentata entro 12 mesi dalla data del decesso, che coincide con l’apertura della successione. È possibile farlo tramite:
i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate
un intermediario abilitato
gli uffici territoriali dell’Agenzia
Utilizzando il servizio online Successioni web, l’utente è guidato passo passo nella compilazione, con l’integrazione automatica delle volture catastali.
Chi deve presentarla
Sono obbligati a presentare la dichiarazione di successione:
gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari, salvo rinuncia
i rappresentanti legali di eredi o legatari
gli immessi nel possesso dei beni (in caso di assenza o morte presunta)
gli amministratori dell’eredità
i curatori delle eredità giacenti
gli esecutori testamentari
i trustee
Quando non è obbligatoria
L’obbligo decade se si verificano tutte e tre le seguenti condizioni:
l’eredità è devoluta solo al coniuge o ai parenti in linea retta
il valore non supera i 100.000 euro
non comprende immobili o diritti reali immobiliari
Attenzione: l’obbligo può scattare successivamente per sopravvenienze ereditarie.
Modalità di presentazione
Online tramite Successioni Web
L’applicativo “Successioni web” è accessibile dall’area riservata dei servizi telematici dell’Agenzia tramite SPID, CIE o CNS.
Software da installare
In alternativa, è disponibile il software “Dichiarazione di successione e domanda di volture catastali” per la compilazione e l’invio. Si consiglia di consultare la sezione “Servizi” sul sito dell’Agenzia prima di procedere all’installazione.
Dall’estero
I residenti all’estero possono usare in via eccezionale il modello cartaceo, se impediti nell’uso dei servizi telematici. Il modulo va inviato tramite raccomandata o altro mezzo tracciabile all’ufficio competente, in base all’ultima residenza italiana del defunto. Se sconosciuta, la dichiarazione va trasmessa a:
Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale II di ROMA
Ufficio Territoriale ROMA 6 – EUR TORRINO
Via Canton 20 – 00144 Roma
Casi particolari: successioni prima del 2006
Se il decesso è avvenuto prima del 3 ottobre 2006, è necessario usare il Modello 4, anche per modifiche o integrazioni. In questi casi, resta in vigore l’obbligo di voltura catastale manuale entro 30 giorni, se non già inclusa nella dichiarazione.
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