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ErmGroup Altotevere sconfitta a San Donà di Piave
I veneti hanno tenuto in maniera più costante il livello di attenzione
PERSONAL TIME SAN DONA’ DI PIAVE – ERMGROUP ALTOTEVERE 3-0
(25-23, 25-20, 25-14)
PERSONAL TIME SAN DONA’ DI PIAVE: Baciocco 14, Rocca 1, Giannotti 16, Bellucci 1, Fusaro 4, Brucini 10, Mellano 4, Iannelli (L1) ricez. 40%. Non entrati: De Faveri, Buosi, Bellese, Lazzarini, Paludet (L2), Cunial. All. Daniele Moretti e Alessandro Mamprin.
ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Biffi, Marzolla 16, Galiano 2, Battaglia, Skuodis, Stoppelli 2, Pochini (L1) ricez. 70%, Cappelletti 9, Carpita 7, Quarta 3. Non entrato: Cioffi (L2). All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
Arbitri: Emilio Sabia di Potenza e Andrea De Nard di Belluno.
SAN DONA’: battute sbagliate 13, ace 3, muri 9, ricezione 56% (perfetta 35%), attacco 60%, errori 23.
ALTOTEVERE: battute sbagliate 15, ace 5, muri 2, ricezione 53% (perfetta 27%), attacco 38%, errori 28.
Durata set: 28’, 26’ e 23’, per un totale di un’ora e 17’.
SAN DONA’ DI PIAVE - Per un set e mezzo, la ErmGroup Altotevere regge bene il confronto del pala “Guido Barbazza” di San Donà di Piave, agevolando con i suoi errori il compito degli avversari, poi però emerge la superiorità di squadra della Personal Time, che fa suo il match per 3-0 lasciando intendere che sarà fra le grandi protagoniste nel girone Bianco della Serie A3 Credem Banca. I veneti hanno tenuto in maniera più costante il livello di attenzione, limitando al minimo gli errori nei frangenti chiave, gestendo bene i cambi palla con la sapiente regia di Bellucci e sfoderando un’arma in più: il muro. I biancazzurri di Bartolini e Monaldi hanno avuto il merito di tornare in bazzica nella frazione iniziale grazie in primis alla battuta, tenendo botta nella seconda fino a quando non è calato Marzolla; nella terza, nulla da fare. Giannotti, opposto del San Donà, è salito in cattedra, realizzando 16 punti con il 64% di prolificità; Baciocco e Brucini (rispettivamente 14 e 10) sono stati i degni comprimari, anche a livello percentuale, mentre nella ErmGroup il solo Marzolla è andato in doppia cifra con 16 punti, ma con una media del 42%. Di positivo, c’è stato il rientro in regia di Jacopo Biffi, oramai guarito, che si è alternato con Troiani.
Daniele Moretti, tecnico della Personal Time, schiera la diagonale Bellucci-Giannotti, al centro Fusaro e Mellano, alla banda Baciocco e Brucini e libero Iannelli. Dall’altra parte, Marco Bartolini ripropone Troiani in cabina di regia, Marzolla in posto 2, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Carpita a lato e Pochini libero. Giannotti mette subito in chiaro le intenzioni: ace tanto per cominciare e contrattacco del 2-0. Marzolla schiaccia a rete il possibile 4-4 e subisce il muro del 4-7, cui seguono l’attacco out di Cappelletti, il punto al servizio di Baciocco e ancora una conclusione fuori bersaglio di Marzolla. Nel giro di poco tempo, i locali sono già avanti 10-4 e l’Altotevere, che pecca anche in battuta, opera un break sulla trattenuta fischiata a Mellano e va a -3 sul 12-15. Anche il San Donà è falloso dai nove metri, ma è regolare sui cambi palla fino a quando Cappelletti non rimette tutto in discussione con due ace di fila (17-19) e allora è sono i muri vincenti su Marzolla e su Carpita a fare la differenza. Sul 23-21 per la formazione di Moretti, entra Biffi e l’ace di Marzolla riporta sotto la ErmGroup; una veloce di Quarta annulla la prima palla set della Personal Time e Bartolini decide di giocare la carta Skuodis al servizio: Giannotti è pronto per il colpo del 25-23 che archivia il primo set.
Si ricomincia con Troiani palleggiatore e con la ErmGroup che in avvio di seconda frazione trova le uniche situazioni di vantaggio del match grazie a Cappelletti, che chiude un’azione prolungata e aggiunge un altro ace, quello del 3-1. Si sblocca Galiano e allora San Donà rialza il muro su Marzolla (4-4), con prosecuzione sul punto a punto e con un equilibrio che si spezza sul 12-10 per i veneti, dovuto a un tocco fuori di Carpita su una palla servitagli malamente. Un attacco in diagonale fuori di Marzolla allunga a tre lunghezze il divario (11-14) e a nulla servono i tentativi dell’Altotevere di forzare la battuta. Sul 15-13 per la Personal Time, nuovo ingresso di Biffi per Troiani; anche Cappelletti non trova il campo su un colpo in diagonale (13-17) e di lì a poco Stoppelli rileva Galiano al centro. In vista della parte finale, Giannotti si scatena con due mani-out (20-15) e l’errore in attacco di Marzolla è il presagio di una sostanziale uscita di scena della ErmGroup, mentre gli avversari vanno sul 22-16 con l’ace di Baciocco e l’ultimo tentativo di riavvicinamento si esaurisce sul 20-23 firmato dal contrattacco di Cappelletti, perché il video-check restituisce a Giannotti il punto numero 24 (l’arbitro aveva visto fuori il diagonale) e il muro dice di no a Marzolla, per cui con il parziale di 25-20 il San Donà va sul 2-0.
Bartolini conferma Biffi e Stoppelli nel 6+1 che inizia un terzo set già segnato per i colori biancazzurri: Giannotti c’è, Cappelletti sbaglia e Baciocco punge in contrattacco per il 7-3, con i successivi muri ai danni di Marzolla e Cappelletti e il fallo di piede di Carpita che aggiornano il punteggio sul 12-7. Skuodis rileva Cappelletti e poco dopo entrano anche Battaglia per un Marzolla che non incide più e Troiani in luogo di Biffi. Tentativi che non sortiscono effetto: anzi, difesa e contrattacco, più il muro, permettono alla Personal Time di accumulare un margine di assoluta sicurezza (20-11) e di affidare ai soliti Baciocco, Brucini e Giannotti i punti che rimangono. Gli ultimi due, quelli del 25-14, sono opera proprio dell’opposto, autore di un muro su Cappelletti e di un mani fuori. Il San Donà prosegue la sua marcia spedita, per la ErmGroup è invece la prima volta a mani vuote in questa stagione.
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