L'Intrepida, modello turistico per l'intera vallata con le strutture quasi sold-out
Appuntamento con la ciclostorica ad Anghiari: eventi dal 17 al 20 ottobre
L’Intrepida come modello turistico per l’intera vallata: strutture quasi sold-out e tanti big di ieri e di oggi coinvolti nella quattro giorni anghiarese. È di fatto iniziato il conto alla rovescia che terminerà domenica 20 ottobre quando, pochi minuti prima delle 9, le note dell’Inno di Mameli daranno il via alla 12’ edizione de L’Intrepida: la ciclostorica su bici d’epoca che da Anghiari toccherà vari Comuni della Valtiberina Toscana e in parte anche di quella umbra. “Si tratta di un appuntamento di respiro nazionale, ma oserei dire anche oltre i confini – dice il sindaco Alessandro Polcri, che ha già confermato la sua presenza – che si fatto si è trasformato nel tempo in un vero e proprio prodotto turistico fondamentale per Anghiari, utile per l’intera Alta Valle del Tevere poiché crea un vero e proprio indotto. L’Intrepida porta prestigio a tutti e rivolgo ancora una volta un ringraziamento agli organizzatori per quello che hanno fatto e che stanno facendo: la Gs Fratres Dynamis Bike. Un evento che migliora di anno in anno, elevando la sua qualità e quindi rendendolo sempre più attrattivo; tanta gente che viene da fuori, che viene ad Anghiari e ne approfitta per vivere l’intero weekend. L’Intrepida non è solo l’evento sportivo o turistico, L’Intrepida è anche coinvolgimento culturale con tutta una serie di eventi culturali che consentono ai visitatori di apprezzare l’Anghiari storico, l’Anghiari culturale ma anche quello naturalistico e paesaggistico”. Mancano ancora due settimane scarse all’evento, seppure la conferma del suo interesse viene anche da Massimiliano Micelli responsabile di Confcommercio Valtiberina. “Su Anghiari la ricaduta è massima, tantoché chi frequenta le strutture prenota di anno in anno. E se per qualche motivo non dovesse arrivare per l’Intrepida, quella prenotazione viene subito presa; insomma, non rimane vuota. Al momento un po’ meno prenotazioni sulle strutture del circondario, seppure ci sono ancora un paio di settimane davanti”.
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