Presto nomi e denunce per i "protagonisti" delle risse alla Giostra del Saracino di Arezzo
Il mondo dei quartieri attraversato da una fase di riflessione profonda
La Digos della questura di Arezzo sta ultimando il lavoro di individuazione delle persone le cui condotte risultano perseguibili dopo i brutti episodi che si sono verificati alla Giostra del Saracino di Arezzo. I reati ipotizzati sarebbero la rissa e le lesioni. Incrociati gli elementi provenienti dai video dell'episodio violento in via Guido Monaco, con testimonianze e referti medici. Coinvolti figuranti e pubblico. Si attende la conclusione ufficiale del lavoro di indagine ma i primi deferimenti all'autorità giudiziaria già ci sarebbero. Altre situazioni di rilievo penale sono l'occultamento delle transenne per la sicurezza (denuncia del Comune) e l'aggressione ad un dipendente comunale che si stava occupando di questo aspetto. La magistratura della Giostra dovrà esaminare i comportamenti in piazza in particolare i disturbi nella fase di partenza delle carriere. Il mondo dei quartieri attraversato da una fase di riflessione profonda per porre un argine alla escalation di tensione che sfocia nella violenza tra opposti sostenitori. La manifestazione studierà correttivi e limitazioni per evitare che episodi del genere possano infangare l'evento più importante di Arezzo.
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