Le donne dell'impero Ferrero, miliardarie

La Ferrero sta bene, benissimo, con nuovo record di fatturato (qui i dettagli) e sostanzioso premio produzione a seguire per i dipendenti, a cui si aggiungono altre attività speciali della multinazionale del cibo dolce fondata ad Alba. Ma se quando si parla della "casa della Nutella" l'attenzione si focalizza sull'azionista di maggioranza del gruppo, Giovanni Ferrero, dimenticando il peso, l'importanza e le cifre milionarie guadagnate dalle donne dell'impero alimentare italiano. A cominciare dalla vedova dell'inventore della Nutella 60 anni fa, Franca Fissolo. 

Lady Franca, 2 miliardi di euro in tasca

Franca Fissolo, oggi 85enne è stata compagna insostituibile di Michele Ferrero per decenni, partecipe in vario ruolo fino a quello di di presidente della holding di controllo di Ferrero. Questo le ha fruttato un patrimonio personale stimato da Forbes in 2 miliardi di euro. Oggi "Lady Franca" si occupa soprattutto dela Fondazione Ferrero che ogni anno istituisce borse di studio, assiste il personale più anziano e sviluppa progetto culturale e filanropici.

Luisa Strumia, l'altra "lady di ferro" con un grande dolore privato

Tra i vertici della MJ2 Holding che controlla fino al 17% del Gruppo Ferrero, c'è Luisa Strumia che presiede uno dei tre rami della Ferrero International, e in particolare quello che riguarda più da vicino gli eredi della famiglia. Un tempo a capo di questa società c'era Pietro Ferrero, morto in un incidente ciclistico in Sudafrica nel 2011, in circostanze tutte da chiarire e per le quali Luisa Strumia, vedova di Pietro, ha a lungo puntato il dito contro l'inefficienza dei soccorsi locali. Mamma di Michael, John e Marie Eder, Luisa Strumia ha un peso rilevante nelle decisioni del gruppo alimentare. 

Paola, moglie di Giovanni Ferrero e insostituibile alleata

Altra donna di peso massimo nel Gruppo Ferrero è Paola Rossi, moglie dell'attuale numero uno Giovanni Ferrero, funzionaria della Commissione Ue presidente del Cda di Teseo Capital Classifica, fondo privato con base a Lussemburgo che ha il compito di reinvestire i proventi di Ferrero in attività diverse da quelle del settore food. E il reinvestimento nel fondo vale oltre 2 miliardi di euro.