Sestino, ignoti hanno rubato la statuetta della Madonna nella celletta de "Le Ripe"

E' dedicata a Sant'Anna e San Giovacchino: una donna ha denunciato l'episodio
Lungo la strada provinciale, poco distante da Sestino capoluogo, in località “Le Ripe”, ignoti sono entrati nella celletta dedicata a Sant’Anna e San Giovacchino e hanno rubato la statua della Madonna posta a lato dell’altare. La scoperta è stata fatta da una donna che molto spesso si porta alla celletta per sue devozioni.
La devozione a Sant’Anna è molto sentita: la Santa è invocata da mamme in attesa, da nonne, da giovani che sperano nella maternità.
Molti, appena nasce il loro bambino, si recano alla celletta a portare fiori, candele e a lasciare il nome del nuovo nato, con invocazioni di protezione. La celletta è custodita, sempre da privati.
Non ci sono notizie certe sulla sua costruzione ma si ritiene che fosse, da tempo immemorabile, un luogo di raccoglimento ampliato al tempo della costruzione della strada provinciale, avvenuta ai primi del Novecento. Nella forma attuale è stata modificata nel 1966 e successivamente, sempre per opera di privati, è stata consolidata. Un appello fanno tutti all’ignoto ladro: ricolloca la Madonnina e pregheremo tutti per te!
Accanto alla devozione per la maternità e i neonati, a Sestino vi si aggiunge un’altra longeva tradizione. Ai tempi della “civiltà contadina”, quando il grano cominciava comunque a ingiallire, si diceva: Non si miete fino a Sant’Anna!
Il vandalismo ha stupito molti e già si stanno attivando privati per ricollocare una statua della Madonna nel sito originale.
Giancarlo Renzi
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