Quattro italiane al top nella nuova classifica sulle migliori università al mondo

Nella nuova classifica QS rankings by subject 2024, negli studi classici la Sapienza si conferma prima al mondo e la Normale quinta. PoliMi settimo in Architettura e in Arte e Design e nono in Ingegneria Meccanica e Aeronautica. Bocconi settima in marketing e nona in Economia Gestionale. Luiss tra le prime 20 negli Studi politici e internazionali.

L'ultima edizione del ranking per disciplina delle università mondiali svela un panorama accademico italiano in grado non solo di competere ma di eccellere in ambito internazionale, e non solo nelle materie classiche e umanistiche, grazie alla presenza di istituzioni di alta formazione che si distinguono per la qualità dell'insegnamento e della ricerca in svariati campi disciplinari.

La posizione di preminenza occupata da queste università nelle classifiche mondiali testimonia l'impegno nel mantenimento di elevati livelli di qualità, nonché l'efficacia delle strategie adottate per promuovere la loro visibilità e reputazione a livello globale. In particolare, la Sapienza si afferma per il quarto anno consecutivo come leader mondiale negli studi classici, un ambito in cui la profondità storica e culturale dell'Italia si traduce in un indiscusso primato accademico. Questo successo è ulteriormente consolidato dall'ingresso della stessa università tra i primi dieci atenei al mondo in Archeologia, dimostrando la capacità di eccellere anche in discipline affini che richiedono un approccio multidisciplinare e internazionale alla ricerca.

La Normale di Pisa mantiene una posizione di assoluto rilievo negli Studi Classici, riaffermando il valore della tradizione umanistica italiana nel contesto globale. Il Politecnico di Milano, dal canto suo, si distingue in ambiti tecnici e creativi quali Architettura, Arte e Design, e Ingegneria Meccanica e Aeronautica, confermando la sua reputazione come centro di eccellenza per la formazione ingegneristica e architettonica. L'Università Bocconi si posiziona tra le migliori istituzioni al mondo per Marketing ed Economia Gestionale, rivelando l'importanza strategica delle scienze economiche e sociali per l'innovazione e lo sviluppo sostenibile.

La classifica QS, basata su indicatori quali la reputazione accademica e presso i datori di lavoro, nonché su metriche bibliometriche come le citazioni per paper e l'indice H, offre una panoramica dettagliata delle performance relative di università e istituti di ricerca a livello mondiale.

Nonostante la predominanza generale delle università americane a livello globale, l'Italia si afferma come un centro di eccellenza accademica riconosciuto, con le sue università che non solo mantengono posizioni di rilievo nelle classifiche internazionali ma che continuano a migliorare e ad espandere la loro offerta formativa e le opportunità di ricerca. Questo successo sottolinea l'importanza di politiche di investimento mirate e di strategie di internazionalizzazione per promuovere l'innovazione, la qualità dell'insegnamento e della ricerca, e per consolidare ulteriormente la reputazione delle università dello stivale sullo scenario accademico mondiale.