“I soldi, oppure ti tagliamo le dita della mano”: i banditi al 73enne di Pieve
I carabinieri della Compagnia di Sansepolcro stanno indagando sull'episodio
“I soldi, oppure ti tagliamo le dita della mano”. Sarebbe questa l’espressione che i due banditi hanno rivolto al 73enne di Pieve Santo Stefano, dopo averlo legato alla sedia con i cavi dell’antenna della tv. La fase è ancora quella di indagine e quindi investigativa da parte dei carabinieri e i dettagli che emergono dalla caserma di via del Prucino sono davvero limitati. Il tutto si è consumato attorno alle 7.30 di ieri e l’obiettivo erano i soldi: il casolare è molto isolato rispetto all’asse principale e per raggiungerlo, nella località di Bulciano, occorre percorrere almeno dieci chilometri di strada nel bosco. Quando i due, descritti dalla vittima come robusti di corporatura e con un accento italiano, sono entrati in casa il pensionato era ancora a letto. In mano un piccone ed un piede di porco: legato ad una sedia, si sono fatti consegnare il denaro che aveva tra le mura domestiche brandendo delle forbici, minacciandolo di tagliargli le dita se non lo avrebbe fatto; una somma di 1300 euro in contanti, seppure l’obiettivo era la cassaforte e altro denaro che però non era presente. Minuti di paura, interrotti solamente dalla fuga dei banditi probabilmente disturbati dal transito di un fuoristrada, poiché la strada prosegue. L’uomo, una volta che è riuscito a liberarsi dai cavi, è uscito ma la sua vettura aveva le quattro gomme forate e il cellulare andato in frantumi. A raccogliere la sua richiesta d’aiuto è stata una donna che lo ha trovato a piedi lungo la strada e che lo ha accompagnato in ospedale. Episodio dai contorni particolari su cui i carabinieri stanno cercando di ripercorrere le varie tappe.
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