No all'impianto eolico nei comuni di Pieve Santo Stefano, Badia Tedalda e Sansepolcro
"La Valtiberina assumerà le sembianze di una grande periferia industriale"
La Regione Toscana ha pubblicato la documentazione integrativa prodotta dalla ditta FERA relativa all'impianto eolico industriale denominato Passo di Frassineto. Il progetto si compone di 7 aerogeneratori alti 180 metri e di opere di connessione da collocarsi nei comuni di Pieve Santo Stefano, Badia Tedalda e Sansepolcro. La zona interessata, come si evince dalla Relazione tecnica descrittiva prodotta dalla ditta Fera, è situata "lungo il crinale che si sviluppa da Poggio Sambuco a sud fino a estendersi a circa 500 a nord rispetto al Passo di Frassineto; il layout a progetto si sviluppa per una lunghezza di circa
2.160 m, fra una quota di 938 m s.l.m e una quota di 1.035 m s.l.m. ". Cioè a ridosso dal valico di Viamaggio e a meno di 3 chilometri dai nuclei storici di Poggio, Arsicci, Valdazze, dall'Eremo di Cerbaiolo e dalle aree naturali protette del Bosco di Montalto e dell'Alpe della Luna. Ovviamente, l'imponenza delle torri renderà l'impianto ben visibile da grandi distanze, infatti arriverà ad interessare a livello di impatti anche Caprese Michelangelo, oltre al limitrofo territorio della Regione Emilia Romagna e in particolare dell’Alta Valmarecchia e del Montefeltro. Della ditta FERA sono anche le 7 pale di Badia del Vento il cui progetto è ugualmente in carico presso gli uffici competenti della Regione Toscana diversi dei quali hanno già espresso parere favorevole, nonostante le molteplici criticità evidenziate dalla Regione Emilia Romagna e da diverse Associazioni di tutela e protezione dell’ambiente e del patrimonio culturale della Nazione. Desideriamo sottolineare come l'impianto Passo di Frassineto si insedierebbe vicino ad altri 2
progetti del Poggio dell'Aquila, portando a 10 il numero potenziale di torri in quella zona. Inoltre, come abbiamo dichiarato in più occasioni, sono quasi 60 le pale eoliche in itinere autorizzativo tra i
crinali della Valtiberina, dell'alta Valmarecchia e della Valle del Foglia. La documentazione può essere visionata presso il sito https://www.regione.toscana.it/-/paurprovvedimento-autorizzatorio-unico regionale. Possono essere presentate osservazioni al progetto entro il 22 febbraio.
È necessario che ci sia una seria presa di coscienza da parte delle Istituzioni Toscane dei rischi che corre questo territorio ed è altrettanto importante che i cittadini siano informati e che ciascuno prenda posizione per evitare ogni forma speculativa rispetto la transizione energetica. Ben presto, se questi impianti saranno autorizzati, i paesaggi toscani incastonati di gioielli come borghi antichi ed eremi francescani giunti pressoché intatti fino ai giorni nostri, cambieranno per sempre aspetto. In particolare la Valtiberina assumerà le sembianze di una grande periferia industriale deturpata irrimediabilmente da aerogeneratori di enorme stazza (una torre eolica alta 180 m equivale ad un grattacielo di 60 piani, il diametro del solo rotore, ha la stessa altezza della Cupola di San Pietro).
Chi volesse avere informazioni in merito al Passo di Frassineto e alla situazione eolica di questa parte della montagna aretina, può scrivere a comitatoappenninosostenibile@gmail.com e a crinalibenecomune@gmail.com
Appennino Sostenibile
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