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‘Obiettivo tricolore’, una staffetta partita da Cortina e diretta a Parigi
Giusy Versace ha dato il via alla staffetta paralimpica di 22 tappe che arriverà in Francia
C’erano tutti i vertici dello sport italiano alla presentazione della quarta edizione di “Obiettivo tricolore”, lo straordinario evento paralimpico ideato e fortemente voluto nella sua realizzazione dal grande Alex Zanardi, citato di recente anche dal Presidente Mattarella come colui che ha tracciato un modello di uomo (e non solo di sport) che ha tanto sofferto ma che ha sempre saputo reagire. Un grande esempio per tutti, insomma. La conferenza stampa organizzata dalla deliziosa Giusy Versace, anch’essa grande atleta paralimpica ed ora Senatrice della Repubblica, si è tenuta a Roma nella sala Caduti di Nassyria, in Senato, particolarmente gremita. I ragazzi di Obiettivo 3, seguaci di Zanardi, stavolta l’hanno ideata proprio bella: come una sorta di indissolubile legame olimpico hanno voluto far partire la manifestazione poi domenica scorsa da Cortina d’Ampezzo, sede con Milano, dove la carovana arriverà in una delle prossime frazioni, dell’olimpiade invernale 2026, per farla terminare, dopo 22 tappe e 1600 km, a Parigi dove i Giochi estivi si terranno il prossimo anno. E’ la prima volta in assoluto che una iniziativa come questa e a maggior ragione che promuove al meglio le discipline paralimpiche collega le cittadine che ospiteranno le due prossime rassegne a cinque cerchi. Scrivevamo poc’anzi che alla presentazione era presente l’intero gotha dello sport nazionale: dal Ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi, al Presidente del CIP Luca Pancalli e non ha fatto mancare la sua presenza, intervenendo in videoconferenza nonostante i tanti suoi impegni a Milano, il presidente del Coni Giovanni Malagò. Partecipazioni particolarmente gradite che hanno dettato una chiara impronta sull’importanza di tale manifestazione.
Entrando nei dettagli della staffetta sono 70 gli atleti tutti paralimpici, con pure grandi nomi in diverse specialità, che si passeranno il testimone in sella ad handbike, biciclette, carrozzine olimpiche, prove di corsa e canoa perché nella tappa di Mantova ci sarà da attraversare il fiume Mincio da parte di Veronica Biglia che ha gareggiato all’olimpiade di Tokio. Dopo l’attraversamento di buona parte del nord Italia, la carovana si sposterà in Francia dove, dopo dieci tappe e 1600 km, l’arrivo è previsto il primo ottobre all’ombra della Torre Eiffel. Alcuni aspetti sono da rimarcare: l’installazione di stand e gazebo per promuovere ideale senso di spirito di aggregazione tra la gente intervenuta, che potrà anche provare le diverse discipline, e il gruppo di “Obiettivo tricolore”; i testimonia che saranno tanti e prestigiosi, pescati tra artisti dello spettacolo e grandi campioni dello sport del passato; la produzione di eventi collaterali nei luoghi di arrivo di alcune frazioni; e, forse il punto di cui gli organizzatori vanno più fieri, il coinvolgimento delle scuole. Quest’anno “Obiettivo tricolore “entra a scuola” attraverso il coinvolgimento di istituti primari di primo e secondo grado nelle città di Mantova e Verrès, mentre a Padova e Lecco saranno interessati al progetto gli studenti universitari di Scienze Motorie di Padova e del Politecnico di Milano - Polo Territoriale di Lecco.
A seguire i segmenti degli interventi dei prestigiosissimi ospiti, a cominciare dalla meravigliosa Giusy Versace che li ha fortemente voluti e che da madrina ha ovviamente aperto i lavori: ““Prima di tutto come atleta, e poi come vicepresidente Commissione cultura, istruzione, ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato, supporto quest’iniziativa sin dalle sue prime edizioni, perché reputo lo sport un importante veicolo di integrazione sociale e sono felice di essere al via della prima tappa di Cortina D'Ampezzo”. Immaginatevi un primo fragoroso e scrosciante applauso.
Apprezzatissimo pure l’intervento del Ministro Abodi: "Noi tutti assumiamo un impegno affinché le pratiche paralimpiche possano trovare una sempre più costante accessibilità per tutte le persone e lo sport possa essere fattore di socialità, educazione e promozione benessere. Siamo alla vigilia della modifica dell'articolo 33 della Costituzione e mi sembra che sia un impegno che assumiamo tutti e che abbiamo assunto, soprattutto per far sì che l'attività paralimpica trovi barriere sempre più basse".
Non poteva mancare una vera e propria standing-ovation verso chi, Luca Pancalli, come Presidente del Comitato Italiano Paralimpico “giocava in casa”: “Siamo qui per onorare un grande progetto nato dall'intuizione di Alex Zanardi e che nel tempo ha saputo crescere ed arricchirsi, diventando qualcosa di straordinario e importante. Questi ragazzi si passeranno un testimone che rappresenta la condivisione di un progetto sportivo, la promozione dello sport paralimpico e la capacità di abbattere le barriere fisiche, mentali e in questo caso anche territoriali”.
Importanti e piene di significati, anche perché di pieno sostegno all’iniziativa, le parole del Presidente del Coni, Malagò: “‘Obiettivo Tricolore’ è uno spot di valori per l’Italia intera e il fatto che quest’anno unirà tre città olimpiche come Cortina d’Ampezzo, Milano e Parigi ne amplifica ancora di più il messaggio”.
Sono intervenuti pure il presidente della FCI Lazio Maurizio Brilli, il Capo di gabinetto della regione Emila-Romagna Giammaria Manghi, regione da sempre molto sensibile e vicina all’iniziativa, gli atleti paralimpici Eleonora Mele e Tiziano Monti, e alcuni sponsor. A proposito di sponsor ce n’è e di molto importanti. Metteteci pure che Sky in tre speciali racconterà l’incedere dell’evento si può capire quanto sia diventato importante e di livello internazionale.
Per ultima, ma non certamente ultima, la dichiarazione della responsabile marketing e comunicazione di Obiettivo3, Barbara Manni: “Abbiamo cercato anche quest’anno di aggiungere nuovi tasselli al progetto, puntando sull’internazionalità dell’evento, sugli eventi di promozione sportiva e sulla multidisciplinarietà, includendo anche una frazione in canoa a Mantova. Siamo felici di aver trovato una calorosa accoglienza anche in Francia e il traguardo della Tour Eiffel sembra essere più vicino”. Bravi e grazie!!!
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