Lo storico tifernate Dino Marinelli ha festeggiato i 90 anni
L'amministrazione comunale lo ha omaggiato con un dipinto: “Lo sposalizio della vergine”
Dino Marinelli, lo storico custode e guida della Pinacoteca di Città di Castello, ormai noto anche per essere protagonista del documentario “Il custode della memoria”, in cui la regista Elena Giogli ha raccontato la sua vita e il suo legame profondo e sentimentale con Città di Castello, ha festeggiato il traguardo dei 90 anni, insieme ai molti amici e parenti, nella giornata di domenica 28 maggio a Città di Castello.
Anfitrione dell’evento, il giornalista Massimo Zangarelli, che ha presentato delle letture di brani tratti dai libri di Dino Marinelli, eseguite dagli attori dell’Associazione Medem Enrico Paci, Irene Bistarelli, Alessia Martinelli e Mauro Silvestrini e ha presentato i numerosi ospiti illustri, tra i quali l’Onorevole Walter Verini, che ha fatto i suoi più calorosi auguri all’amico Dino, anima bella di Città di Castello. L’amministrazione comunale, presente con il sindaco Luca Secondi, l’assessore alla cultura Michela Botteghi e il presidente del consiglio comunale ed ex sindaco Luciano Bacchetta ha omaggiato Dino Marinelli con un bellissimo dipinto: “Lo sposalizio della vergine” di Raffaello, riprodotta dagli artisti della Bottega Tifernate. La famosa opera fu dipinta dal grande Maestro Raffaello Sanzio nel 1504 a Città di Castello, realizzata per la chiesa di San Francesco, e oggi conservata nella Pinacoteca di Brera. Un dono azzeccato per un vero custode della memoria, come Dino Marinelli, che ha dedicato la propria esistenza e 25 anni di lavoro alla promozione culturale e artistica di Città di Castello e in particolare della Pinacoteca cittadina, che custodisce opere preziose di molti autori tra cui figurano anche Luca Signorelli e naturalmente Raffaello.
Ai festeggiamenti per il compleanno del “divo” Dino Marinelli, si sono aggiunte le celebrazioni dei moltissimi riconoscimenti italiani e internazionali raggiunti dalla pellicola “Il custode della memoria”, prodotta nel 2022 a Città di Castello, che - in meno di un anno dalla sua uscita - ha riscosso un grandissimo successo. La pellicola, realizzata da Elena Giogli e da una troupe quasi interamente tifernate: Cristian Doti, Michele Fiorucci, Marco Milanesi, Luca Rubini, Alessandro Simoncini, Jovica Nonkovich, Marco Rizzari e Giampiero Civico, ha vinto premi in India, in Francia, in Germania, è stata selezionato fra le opere italiane più meritevoli per il festival “Los Angeles, Italia” di Hollywood e recentemente è stata premiata a Roma per aver trionfato su 400 documentari in gara, aggiudicandosi il premio di Rai Cinema Channel.
Per questi meriti, il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla cultura Michela Botteghi hanno consegnato un riconoscimento alla regista, la tifernate Elena Giogli, per l’importante opera di valorizzazione e promozione della Pinaconteca comunale e della città intera grazie al suo meritevole lavoro. Al fianco di Dino Marinelli, commosso da tanto affetto e partecipazione, la compagna di una vita Anna Sollevanti e tanti concittadini amici che si sono stretti a questo immenso baluardo della castellanità, vero custode di tutto il bello che c’è a Città di Castello.
Commenta per primo.