Investe sul futuro e vince: la Del Morino è tra le aziende al top

Saper investire anche durante la pandemia, la cui reazione ha prodotto un incremento di fatturato con risultati economici straordinari. Tra le mille aziende italiane che hanno avuto il coraggio di ‘osare’ in quel delicato momento figura anche la Del Morino Srl di Caprese Michelangelo; tra l’altro, poi, unica realtà della Valtiberina Toscana ed Altotevere Umbro presente. È la particolare inchiesta riportata nell’inserto di economia del Corriere della Sera dello scorso 31 marzo, citando quelle eccellenze economiche che trainano poi lo sviluppo del Paese. La Del Morino Srl, realtà leader mondiale nella produzione di attrezzature agricole e per il giardinaggio, ha alle spalle una storia secolare a Caprese Michelangelo ed attualmente conta oltre 130 dipendenti. Due, nello specifico, sono state le classifiche redatte dal Corriere della Sera interessando un totale di mille aziende: la differenza sta solo nel fatturato riferito all’anno 2021. “Per la nostra azienda è un grande riconoscimento – spiega il titolare, Andrea Del Morino – poiché quotidianamente investiamo sul futuro, cercando sempre più la perfezione nella nostra produzione. Se in molti, nel fondovalle, conoscono Caprese Michelangelo più per le eccellenze enogastronomiche dei ristoranti, di cui ovviamente andiamo orgogliosi, c’è anche un tessuto imprenditoriale di primo livello. La nostra azienda è riconosciuta leader mondiale nella realizzazione di trattorini Full-Electric ed eco-sostenibili: siamo stati precursori su questo filone con un progetto che ha coinvolto anche una importante università italiana. È così nato Rino a metà strada tra un trattore compatto ed un trattorino rasaerba 100% elettrico che permette di ottenere lo stesso risultato di un mezzo a motore termico, con un confort acustico di primo livello; zero emissioni che consentono così di lavorare durante tutto l’arco della giornata ed in qualunque area, anche quelle più sensibili. Un prodotto molto apprezzato sia nel mercato italiano che in quello europeo e mondiale, la riprova è stata la recente fornitura di Rino al Comune di Parigi in Francia”. E poi? “Accanto a Rino è nato Carino – sottolinea Andrea Del Morino – che ha più o meno le stesse caratteristiche, seppure un design più domestico: se Rino, invece, può avere anche degli accessori, Carino è solamente un rasaerba”. Per la Del Morino, quindi, è stata una startup che ha saputo trasformare la minaccia della recessione in una opportunità di crescita: nel 2021 il fatturato ha superato il 25%, l’anno successivo un balzo del 30%. Un riconoscimento importante, quindi, quello che l’inserto di economia del Corriere della Sera ha fatto alla Del Morino: è stato riconosciuto il saper rappresentare il motore di crescita per loro e per i propri territori, per la loro visione imprenditoriale, per la capacità di innovazione e leadership e per l’audacia di muoversi con le giuste strategie fino al raggiungimento del vantaggio competitivo. Innovare attraverso partners competenti come le università, aprirsi alle esperienze anche radicali senza rigidità o preconcetti. “Questa è la giusta strada per ridare fiducia al nostro sistema economico nazionale – conclude Andrea Del Morino - liberare gli ostacoli alla creatività e ora per l’azienda le prospettive di maggiore crescita nel 2023 saranno in parte legate alle strategie del Governo che vorrà dedicare proprio alla green economy in tutti i suoi comparti. Ad oggi, però, si è visto poco: tutti d’accordo nel sostenere il problema dell’inquinamento e del surriscaldamento del pianeta, ma di azioni concrete a sostegno del nostro settore neppure una”.

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