A grandissima richiesta una nuova proiezione de "Il custode della memoria"
Film autobiografico su Dino Marinelli, anima popolare di Città di Castello
Dopo il grandissimo successo di pubblico e critica dell’anteprima del documentario “Il custode della memoria”, che ha fatto registrare il tutto esaurito lo scorso luglio nell’ambito della manifestazione CdCinema, a grande richiesta ci sarà una nuova proiezione della pellicola che racconta la vita di Dino Marinelli, esordio alla regia della talentuosa tifernate Elena Giogli, che già da anni è sceneggiatrice cinematografica e autrice per Rai e Mediaset.
L’evento è programmato per Sabato 3 settembre alle 21.30 nella splendida e suggestiva cornice de “Il giardino della Badia”, in via Sant’Egidio a Badia Petroia.
Un’occasione da non perdere per ammirare un prodotto totalmente indipendente, creato da professionisti del cinema tifernati (direttore della fotografia: Cristian Doti, fonico: Michele Fiorucci, produttore esecutivo: Luca Rubini, fotografo di scena: Marco Milanesi, direttore di produzione: Alessandro Simoncini, montatori: Marco Rizzari e Giampiero Civico) che racconta con sincerità, sentimento e poesia un pezzo fondamentale della nostra storia.
Nel film arte, storia, politica e aneddoti divertenti e curiosi si intrecciano nei ricordi di Dino Marinelli, un personaggio poliedrico, che rappresenta l’emblema della “castellanità”. Custode e guida della Pinacoteca di Città di Castello per più di 25 anni; scrittore, poeta e anima popolare della memoria e della cultura della sua cittadina: un personaggio più unico che raro.
Il documentario è inoltre arricchito da preziose testimonianze come quelle del critico d’arte Vittorio Sgarbi, l’attrice Valeria Ciangottini, lo storico Alvaro Tacchini, l’assessore alla cultura Michela Botteghi, il deputato Walter Verini, i giornalisti Massimo Zangarelli e Sara Scarabottini e da preziosi materiali di archivio che vanno dalle Teche Rai alle memorie dei privati cittadini: foto e video d’epoca di una bellezza struggente che ricostruiscono la storia del protagonista e la cornice storica in modo impeccabile.
Da segnalare, all’interno della pellicola, il piccolo film nel film sulle origini del dialetto di Città di Castello, già diventato virale sui social, realizzata dall’attore di origine tifernate Michelangelo Pulci: divertentissimo.
“Il Custode della memoria”, questa prodezza cinematografica totalmente made in Umbria, è già stato selezionato da importanti festival e concorsi nazionali come la Festa del cinema di Roma e il Trieste Film Festival e la regista ha dichiarato di voler mostrare la storia di Dino Marinelli e di Città di Castello anche al pubblico internazionale.
Intanto, chi si fosse perso l’anteprima, potrà recuperare con la proiezione di questo sabato a Badia Petroia, alla quale presenzieranno anche Dino Marinelli e la regista Elena Giogli, che saluteranno il pubblico in un incontro moderato da Stefano Rossi.
Commenta per primo.