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San Giustino: tanto pubblico e spettacolo alla gara nazionale di karting

Nel finale un incidente nel quale è rimasto coinvolto il biturgense Manuel Tizzi

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Una bella domenica di sport sotto il caldo estivo e con una eccezionale cornice di pubblico, condizionata proprio nelle fasi conclusive dell’ultimo atto dall’incidente che ha fermato la finale della 125 Top Driver dopo 10 dei 12 giri previsti nella gara di karting a San Giustino, valevole quale seconda prova del campionato italiano dei circuiti cittadini e tornata dopo due anni di stop a causa del Covid-19. Nessuna preoccupazione, comunque, per le condizioni del pilota, il 32enne Manuel Tizzi di Sansepolcro, che avvertiva soltanto dolore a un piede ed è stato trasportato in ambulanza, per accertamenti, all’ospedale di Città di Castello. In uno degli ultimi giri di questa gara, Tizzi stava ancora duellando per il terzo posto con il calabrese Damiano Falco; quasi in fondo al rettilineo di partenza e arrivo, i due mezzi si sono toccati e a farne le spese è stato appunto Tizzi. Un imprevisto – anche se ovviamente negli sport del motore può benissimo capitare – che non va a scalfire l’ottima organizzazione della Sgs Eventi, capace di portare a San Giustino 86 piloti, più un nutrito gruppo dello storico e il giovanissimo Kevin Battistoni, campione della 60 minikart. Andiamo adesso a riassumere la parte agonistica della giornata, ricordando che erano 12 i giri da compiere nel circuito paesano di 900 metri di sviluppo. Nella 100 Amatori, netta affermazione di Agostino Ippolito (Tony Kart motore Pcr) su Mauro Polcri di Pieve Santo Stefano, mentre nella 125 Kz2 il dominatore è stato fin dalle battute iniziali il frusinate Federico Diana (Dr Modena), nonostante l’accesa battaglia con Kevin Ceccarelli (leader in Kzn Under), che gli è rimasto incollato fino in pratica all’ultimo, con un ritardo di soli 328 millesimi. Piazze d’onore negli Under per Matteo Fratarcangeli e Francesco Santilli. Nella 125 New Entry, il romagnolo Alessandro Di Consoli (Maranello Tm) ha avuto una marcia in più degli altri: partito in pole, ha progressivamente aumentato il margine di vantaggio, per cui l’interesse si è ben presto spostato su ciò che accadeva alle sue spalle, dove Lucarini aveva soffiato la seconda piazza a Fascella, a sua volta in lotta con Lacorte, ma proprio Lucarini si giocava il podio con un testacoda e alle spalle dell’irraggiungibile Di Consoli si inseriva l’abile toscano Giacomo Bigotto, che per meno di 3 decimi di secondo precedeva il siciliano Maurizio Lacorte. Si passa alla 125 Over 30, con 13 partenti e l’incertezza che viene aumentata dai colpi di scena. Stefano Fumanti di Trestina parte al terzo posto a seguito di una penalizzazione dopo le prefinali, ma insidia subito il leader Antonio Abbatiello e Claudio Mariani, riuscendo a passarlo e per un giro anche a balzare al comando, poi a metà gara è il toscano Giancarlo Cesaroni (Righetti Ridolfi Tm) a prendere le redini in mano, con Fumanti che esce di scena a tre giri dal termine. Cesaroni taglia per primo il traguardo per appena 45 millesimi di secondo nei confronti di Antonio Abbatiello e per 286 su Federico Marconi, terzo. Non da meno la successiva finale della 125 Over 50 (la più numerosa con 16 kart), vinta dal sangiustinese Massimo Cerboni, che però all’inizio era scattato prima dell’ok da parte del semaforo e la penalizzazione di 10” lo ha relegato al terzo posto, alle spalle di due “driver” toscani: Tommaso Barghini (Intrepid Gilera) e Moreno Grillandini, giunto a 471 millesimi dal vincitore. E comunque, nonostante la penalizzazione, Cerboni è terzo a soli 242 millesimi da Grillandini. Onorevole sesto posto per l’altro pilota di San Giustino, Roberto Battistelli e sfortunato il terzo portacolori di casa, Michel Sensi, fuori dai giochi fin dalla partenza. Nella 125 Over 50, doppietta dei… Galli, entrambi umbri ma non parenti: sopra tutti il ternano Ernesto Galli (Maranello Tm), che ha messo le mani con autorevolezza sulla vittoria, davanti a Giampiero Galli di Bastia, solido al secondo posto. Nello sprint per il terzo, Florido Cicioni ha avuto la meglio su Daniele Zarpellon, con Marco Piccinelli di Citerna giunto quinto. Infine, la 125 Top Driver, conclusa nel momento del contatto fra Tizzi e Falco e considerata valida, perché comunque erano stati coperti i tre quarti di gara: al momento della sospensione, era in testa Luigi Zarpellon (Parolin Tm), decretato quindi vincitore davanti a Mattia Geron e Damiano Falco. Al termine della gara la cerimonia di premiazione, con numerose autorità presenti: dopo la visita di sabato del presidente umbro del Coni, Domenico Ignozza, c’è stata quella di Ruggero Campi, presidente dell’Aci di Perugia, che era assieme al sindaco Paolo Fratini e all’assessore allo sport del Comune di San Giustino, Andrea Guerrieri.  

Redazione
© Riproduzione riservata
05/06/2022 21:10:44


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