Mario Agnelli sindaco di Castiglion Fiorentino candidato alla Camera
Sarebbe la Lega a lavorare ad una possibile candidatura
Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, potrebbe essere candidato per un seggio a Montecitorio. Da quando riportano i colleghi del Corriere di Arezzo, embra, infatti, che si voterà entro il 31 marzo 2021, anche in Valdichiana, per le elezioni suppletive che serviranno a rimpiazzare Pier Carlo Padoan alla Camera dei Deputati. L’ex ministro dell'Economia è infatti destinato alla presidenza di Unicredit e ha rassegnato le dimissioni da parlamentare dopo la cooptazione nel cda della banca, lasciando libero lo scranno riservato al rappresentante del Collegio Toscana XII.
La voce è rimbalzata a Palazzo San Michele come un fulmine a ciel sereno, secondo quanto dichiara lo stesso Agnelli: “Devo dire che io non so proprio niente di questa possibilità, nessuno mi ha contattato e non credo che arriverà nessuna telefonata”. Sarebbe il commissario provinciale della Lega, Guglielmo Picchi, a lavorare ad una possibile candidatura di Mario Agnelli, anche se in genere, estendendosi il collegio per lo più in territorio senese, la candidatura non viene espressa dai cinque comuni della Valdichiana aretina accorpati a quelli della provincia di Siena.
In Valdichiana, però, il centrodestra è più forte che nel Senese e il primo cittadino di Castiglion Fiorentino potrebbe essere un candidato plausibile: il sindaco di Cortona, Luciano Meoni, anche lui di centrodestra, a causa delle dimensioni del suo comune (sopra i 15 mila abitanti) sarebbe obbligato a dimettersi, mentre Agnelli, alla guida di un comune sotto i 15 mila, sembra che potrebbe cumulare i due incarichi.
Da qualche anno, da quando Mario Agnelli è il primo cittadino di Castiglion Fiorentino, ad ogni tornata elettorale di livello più alto si torna a parlare di una sua possibile discesa in campo: prima delle elezioni Politiche del 2018, si ricorderà, fu convocato ad Arcore da Silvio Berlusconi, ma poi non se ne fece niente; se ne parlò anche per le Europee a maggio, così come il suo nome era circolato per le Regionali di settembre e Salvini venne pure a trovarlo, ma anche questa volta senza esito.
Non sarebbe una battaglia semplice, quella di Mario Agnelli, per vincere nel collegio senese, perché la zona è tradizionalmente “rossa”, e si parla di grossi calibri per la candidatura del Partito democratico, addirittura il segretario Nicola Zingaretti o l’ex presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.
Sibillina la risposta del sindaco Agnelli riguardo alle sue intenzioni, se la proposta ci sarà: “Se la telefonata arriverà, allora deciderò!”
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