Il sesso? Famolo strano!
Facciamolo in macchina
Famolo Strano! Recitava Carlo Verdone in uno dei suoi film più divertenti affiancato da Claudia Gerini (Vaggi di Nozze).
Lo Strano in questione riguardava naturalmente il sesso e in quell’occasione, il coatto di Roma Ivano, chiedeva alla sua bella Jessica, di fare sesso a forte velocità: in auto, in corsa.
Chi di voi non l’ha mai fatto. Cercare il classico posticino isolato, se munito di alberi e boschiglia tanto meglio, per “appartarsi” (termine ormai entrato di diritto nel linguaggio degli amanti focosi) con il/la proprio/a partner? Su, non siate timidi… Lo abbiamo fatto tutti: l’amore in macchina o il sesso in macchina, chiamatelo come credete, esiste da sempre.
L’automobile è in fondo il luogo in cui normalmente, dopo casa e ufficio, si passa più tempo in assoluto e unire l’utile al dilettevole, in un contesto di vita frenetico come è quello mederno, diventa più che altro un esigenza da rispettare.
C’è da dire che il sesso in macchina era certamente qualcosa di più comune nel passato, quando le relazioni tra i ragazzi erano invase da tabù familiari e raramente si poteva usufruire del comodo letto di casa se non quando i genitori partivano per qualche viaggio o nei loro momenti di assenza.
L’auto era l’unico luogo plausibile, hotel/motel a parte, destinati a chi poteva e può tutt’ora permettersi qualche euro da dedicare all’amore. Insomma, se le auto del passato e di oggi potessero parlare, siamo certi che ne racconterebbero delle belle.
Però ragazzi, occhio a dove vi imboscate… sono sempre più frequenti e noti infatti gli “attacchi” alle coppiette da parte della criminalità e di balordi in cerca di qualche spicciolo o altro. Su, forza, raccontateci qualche vostra esperienza e i vostri posti!
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