Isotta Fraschini Tipo 8 (1919): la Rolls-Royce italiana
Amatissima dai miliardari di inizio XX secolo
La Isotta Fraschini Tipo 8 del 1919 è stata la risposta italiana alla Rolls-Royce: una vettura ancora più esclusiva della rivale inglese. Sarebbe riduttivo considerare la Isotta Fraschini Tipo 8 del 1919 come la Rolls-Royce italiana: l’ammiraglia milanese era infatti ancora più esclusiva della Silver Ghost britannica e offriva oltretutto due cilindri in più.
Isotta Fraschini Tipo 8 (1919): le caratteristiche principali
La Tipo 8 vede la luce nel 1919 ed è la prima Isotta Fraschini realizzata dopo la Prima Guerra Mondiale: una vettura lussuosissima nata come risposta italiana alla Rolls-Royce e caratterizzata da un prezzo più alto, da materiali più pregiati e da un motore più evoluto.
Amatissima dai miliardari di inizio XX secolo, non convince in pieno alla voce “comfort” visto che è priva di ammortizzatori anteriori. Resta in commercio fino al 1924, tre anni dopo la morte di Oreste Fraschini e l’addio all’azienda da parte degli altri fondatori: i fratelli di Oreste e Cesare Isotta.
Isotta Fraschini Tipo 8 (1919): la tecnica
Il motore 5.9 da circa 80 CV – abbinato a un cambio a tre marce – della Isotta Fraschini Tipo 8 è la prima unità a otto cilindri in linea prodotta in serie di sempre.
Isotta Fraschini Tipo 8 (1919): le quotazioni
Le quotazioni della Isotta Fraschini Tipo 8 del 1919 ? Oltre 500.000 euro. Nel 2016, però, un esemplare carrozzato Cesare Sala è stato venduto a meno di 300.000 euro.
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