Sansepolcro, ai primi di febbraio l'entrata in funzione del nuovo piano del traffico
Sarà sperimentato per tre mesi: variazione nei sensi unici in alcune strade del centro
Inizio di febbraio: è questo il periodo, ancora puramente indicativo, nel quale entrerà in vigore a titolo sperimentale il nuovo piano del traffico nel centro di Sansepolcro. Tre mesi di prova e di verifiche per capire se quanto apportato produrrà miglioramenti alla viabilità cittadina: in altre parole, il risultato dello studio che amministrazione comunale e polizia municipale biturgense hanno affidato all’azienda Tps. La sostanziale voce di riferimento è data dall’inversione dei sensi di marcia introdotta in alcune fra le principali direttrici ubicate all’interno delle vecchie mura; la segnaletica occorrente è stata acquistata, per cui si tratta ora di completare l’installazione e di rendere operativo il provvedimento. E allora, entriamo nello specifico. La variazione più importante, a causa della maggiore mole di traffico, riguarda la strada più lunga fra quelle percorse dai veicoli: via Niccolò Aggiunti. A tutt’oggi – e da tanti anni, oramai – la si percorre per intero a senso unico da Porta Fiorentina a Porta Romana; fra poco, rimarrà così da Porta Fiorentina fino all’incrocio di piazza San Francesco, perché nella parte restante si andrà da Porta Romana fino al ricordato incrocio, dove i due flussi convergeranno per poi salire in direzione di Porta del Castello lungo via Beato Ranieri. Ciò significa che da Porta del Castello si transiterà soltanto in uscita e non più a doppio senso, quindi gli automobilisti non potranno più svoltare dal semaforo verso il centro. Variazione di senso unico anche in via Santa Caterina, parallela di via Niccolò Aggiunti che viene peraltro percorsa nella stessa direzione: il cambio riguarda il tratto che va da piazza San Francesco fino all’intersezione con via San Puccio, dove è stata istituita la deviazione obbligatoria a destra, per cui le auto dovranno tornare verso la ex statale 3 bis. Disciplina invertita, quindi, anche in via San Puccio, finora percorribile solo in entrata verso il centro storico, ma ciò, per chi sta al volante, vuole dire eliminazione del lungo giro da compiere per poter rientrare nella zona di Porta Fiorentina. Senso unico modificato, infine, anche nelle due più importanti traverse del corso e di via Niccolò Aggiunti che si trovano nel rione di Porta Romana: via Piero della Francesca e via Giovanni Buitoni. “Le disposizioni che fra poco scatteranno – questa la dichiarazione del vicesindaco Luca Galli (nella foto) nella sua veste di assessore all’urbanistica – hanno per obiettivo quello di tenere fuori dal centro storico il traffico di passaggio, che magari può servire a qualcuno per accorciare i tragitti. Così facendo, chi non ha l’esigenza oggettiva di recarsi in centro sarà costretto a circolare all’esterno. È chiaro però che andremo a toccare abitudini consolidate da parte dei nostri cittadini, per cui questo spiega il carattere sperimentale del piano; dopo i tre mesi stabiliti, tireremo le somme, con un’attenzione particolare sugli esiti di Porta del Castello”.
Commenta per primo.