Consegnato a Tratos il “Queen’s Award for Innnovation” per il 2019
La famiglia Bragagni: "E' come aver vinto il Nobel"
Consegnato a Tratos il premio per l’innovazione del Regno Unito: il “Queen’s Award for Innnovation” per il 2019. I rappresentati della Regina Elisabetta, Lord Liuetenet of Mercyside e the High Sheriff, giovedì sono giunti nella fabbrica di Knowsley, a poche miglia da Liverpool, accolti dalla famiglia Bragagni. Un importante riconoscimento per l’azienda di Pieve Santo Stefano, tanto da conquistarsi anche un primato di rispetto: infatti, è la prima volta che il massimo riconoscimento per l’innovazione tecnologica, conferito dalla Regina d’Inghilterra, viene assegnato a un’azienda italiana. “Tratos è lieta di aver ricevuto il premio più alto che si possa avere per il campo dell’industria da sua Maestà la Regina Elisabetta II – afferma la famiglia Bragagni riunita in Inghilterra per l’importante occasione – questo è un grande sostegno per il lavoro fatto da tutti gli operatori di Tratos ed è un grande passaporto per il mondo. Siamo uno dei pochi gruppi riconosciuti dalla Regina come innovatori: come dire tra tutti i laureati nel mondo, noi abbiamo vinto il Nobel”. E’ dal lontano 1981 che Tratos ha una filiale in Inghilterra, fabbrica poi acquistata nel 2008: il suo cuore è a Pieve Santo Stefano, ma uffici in tutto il mondo; conta attualmente circa 450 dipendenti. Il grosso è in Toscana, nella sede storica di Pieve, con circa 320 maestranze: altre 40 sono quelle occupate nello stabilimento siciliano, 60 in Inghilterra e altre 30 nel resto del mondo. “Dal punto di vista del business – aggiunge la famiglia Bragagni – vediamo già ora il supporto del DIT (Department for International Trade UK) che ci sta sostenendo nelle nostre iniziative in giro per il mondo: tra un anno potremo dire che effetto ha prodotto sul fatturato, ma già oggi vediamo un grande interesse nei nostri clienti ad operare con noi”. Una giornata di festa nel Regno Unito per la realtà di Pieve Santo Stefano: era presente l’ingegner Albano Bragagni, presidente di Tratos insieme alla famiglia; la moglie Marta e i due figli, Elisabetta ed Ennio entrambi amministratori delegati di Tratos Cavi spa; ma c’era anche il Cavalier Maurizio Bragagni, amministratore delegato di Tratos UK oltre ad altri dirigenti e funzionari. La Tratos era stata selezionata da Buckingham Palace tra decine di realtà per la produzione del cavo speciale ad altissima tecnologia JBA, acronimo che sta per Jasmine Bragagni Albano: progettato per il mercato dell’Oil and Gas e dotato di particolarissime specifiche tecniche. È stato completamente progettato in Italia: ha una straordinaria resistenza al fango, al fuoco e alle temperature estreme.
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