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Sansepolcro, la traumatologia funziona: oltre 60 interventi in 15 mesi

Il dottor Matassi: "I medici tirocinanti possono assistere a interventi e visite"

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Interventi più complessi, ma anche punto di riferimento per i tirocinanti. Un primo bilancio, a distanza di quindici mesi dal suo arrivo, del centro di alta traumatologia sportiva all’ospedale di Sansepolcro in funzione dal settembre del 2017; rinnovo della convenzione, poi, che è arrivato nel luglio di quest’anno. Un filo diretto che collega la Valtiberina a Firenze. Il resoconto è stato fatto proprio in questi giorni, quando nei locali del Borgo Palace Hotel si è tenuto il quarto aggiornamento annuale con obiettivo focalizzato nelle lesioni cartilaginee. Presente, oltre ai membri dell’amministrazione comunale, anche il dottor Massimo Innocenti direttore del Centro Traumatologico Ortopedico (Cto) di Careggi a Firenze; non poteva mancare, poi, il dottor Fabrizio Matassi, originario di Sansepolcro e medico inviato da Firenze specialista in chirurgia del ginocchio. “In quindici mesi sono stati eseguiti oltre 60 interventi – commenta lo stesso Matassi - un numero che va al dì la delle attese; una media di 4 barra 5 al mese; le sedute sono ancora due al mese e riusciamo ad operare due pazienti in ogni sessione. Abbiamo iniziato con interventi piccoli, anche per testate un po’ il centro e abbiamo visto che è dotato di tutte le strumentazioni necessarie; c’è stato anche un riscontro positivo tra i pazienti, il reparto è accogliente e la sala operatoria perfetta. Proprio per questo abbiamo iniziato a fare interventi anche più complessi e importanti, come revisioni di legamenti crociati. Ovvero, pazienti che si erano operati altrove ma che hanno subito un nuovo infortunio e che li abbiamo rioperati qua a Sansepolcro. Abbiamo affrontato anche lesioni importanti, legamenti posteriori o laterali. E’ un centro in espansione e cominciamo ad avere anche delle liste di attesa: quindi, speriamo di poter potenziare questo servizio già nei prossimi mesi”. Nel rinnovo della convenzione firmata in estate, l’ospedale di Sansepolcro è diventato un punto di riferimento pure per i tirocinanti universitari. “Lavorando a Firenze, nell’azienda ospedaliera di Careggi – rimarca il dottor Fabrizio Matassi - essa è un centro universitario, quindi, ci sono medici che si stanno formando; sono medici che hanno terminato gli studi di medicina, ma che allo stesso tempo stanno facendo la specializzazione in ortopedia. Grazie al lavoro che ha svolto il professor Innocenti con il Ministero, l’ospedale di Sansepolcro è autorizzato ad ospitare medici in formazione che vengono ad assistere gli interventi in sala operatoria, seguono le visite e i malati nel loro graduale recupero”. Il paziente solitamente viene sottoposto a intervento in day hospital e, una volta operato, può tornare a casa, ma il rapporto non finisce qui, perché è attivo un ambulatorio per il controllo successivo all’intervento e quindi viene garantita assistenza per l’intero percorso della patologia.

Redazione
© Riproduzione riservata
08/12/2018 11:58:57


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