Fallimento Banca Etruria: tutto rimandato al 2019

I risparmiatori attendono di avere giustizia, se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi
In molti si chiedono come andrà a finire la vicenda del fallimento di Banca Etruria che ha fatto si che molti cittadini si vedessero privati dei loro risparmi. Da quanto trapela difficilmente avremo la sentenza a carico dei dirigenti, direttori di filiale e dipendenti della ex banca aretina, accusati di aver piazzato le famigerate subordinate, poi azzerate dal decreto salva-banche del 22 novembre 2015, prima della metà del 2019. Sono 37 le persone imputate, ma con capi di accusa diversi. Ci sono i cinque dirigenti che devono rispondere di istigazione alla truffa, cioè di aver incitato colleghi e impiegati a collocare i bond senza guardare troppo per il sottile, dall’altro invece ecco i dipendenti, tra cui molti sono direttori di agenzia, cui viene imputata la truffa aggravata. I risparmiatori attendono di avere giustizia, se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi.
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