Basta gabelle e balzelli su pendolari e autotrasportatori
Movimento Giovani Padani: manifestazione il 20 gennaio al casello aretino di Battifolle
"Ancora una volta il Governo delle tasse e della disoccupazione colpisce il lavoro con una serie di aumenti di fine anno che certamente non sono stati il migliore dei regali possibili per le festività", dichiara il Coordinatore Federale del Movimento Giovani Padani Andrea Crippa, che aggiunge: "Tra i vari aumenti imposti d'imperio da Padoan e Delrio, uno dei più scellerati è stato quello che ha aggravato il costo dei pedaggi autostradali". Di qui l'iniziativa federale di protesta: "Il Movimento Giovani Padani ha deciso di essere presente ad almeno un casello per ogni Regione in questo fine settimana, per dire no all'ennesimo balzello contro pendolari ed autotrasportatori". L'iniziativa sarà quindi portata avanti anche dai Giovani Toscani, che saranno presenti sabato 20 Gennaio al casello autostradale di Battifolle dalle ore 14:00, ad Arezzo, col Coordinatore Nazionale Toscano Federico Bussolin, che dichiara: "In un sistema economico sempre più complesso, con meno posti di lavoro e più precarietà occupazionale, in cui diventa necessario per molti spostarsi ogni giorno, è inaccettabile che il Governo aggravi la situazione in favore delle società concessionarie. Gli aumenti autostradali, che toccano punte del +52% (Aosta-Monte Bianco), graveranno ovviamente in modo pesantissimo anche sul comparto turistico del Paese, strutturalmente connesso agli spostamenti, con probabili ricadute occupazionali vista l'importanza del settore per il sistema economico del Paese". Chiude così le proprie dichiarazioni Federico Bussolin: “Il lavoro è, insieme al tema sicurezza, una delle emergenze fondamentali del momento presente: i Governi degli ultimi anni hanno miseramente fallito su questo fronte ed è da qui che come Giovani Padani vogliamo cominciare la nostra campagna elettorale per un Paese diverso, in cui lavorare non sia una colpa da punire, ma una libertà da incentivare.
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