Da Prefetto di Milano a Commissario Straordinario di Roma, dopo le fine dell'amministrazione guidata da Ignazio Marino. Ma un passaggio c'è anche in Valtiberina per Francesco Paolo Tronca, un amore che se vogliamo è sbocciato per più motivi tantoché è proprietario di un antico casolare nelle colline di questo lembo di terra al confine tra tre Regioni: Toscana, Marche e Umbria. Un passo alla volta e riavvolgiamo il nastro dall'inizio: il dottor Tronca, originario della Sicilia più esattamente di Palermo e che dall'agosto del 2013 ricopre l'incarico di Prefetto di Milano, ha un passato importante in due centri della valle bagnata dal fiume Tevere distanti tra l'altro diversi chilometri tra di loro; il primo è Sansepolcro, il secondo Sestino. L'attuale Commissario Straordinario di Roma, infatti, ha trascorso nella cittadina pierfrancescana la suo giovinezza, dove ha vissuto fino all'età di 20 anni circa. Per quale motivo? Il padre era il Commissario della Polizia di Sansepolcro negli anni '60 e '70. Quindi, nonostante la carta d'identità non riporti come luogo di nascita la cittadina biturgense, possiamo dire che uno spaccato importante della vita del dottor Tronca è pure in Valtiberina. Ma non è finita qua: infatti, nella zona di Sestino – nei pressi del confine regionale lungo la strada che conduce alla frazione di Presciano – è proprietario di un rustico dove, a quanto pare, solitamente viene a passare sempre qualche giorno di vacanza nei mesi estivi. Avendo trascorso anche gli anni della giovinezza in Valtiberina, una parte del suo percorso di studi si è consumato proprio in questa terra. A dire il vero con il dottor Francesco Paolo Tronca un contatto c'è già stato proprio in occasione di Expo (che si è concluso ieri sera): durante la visita della delegazione locale all'esposizione internazionale, è stato proprio il neo Commissario Straordinario di Roma a ricevere i sindaci dei Comuni della Valtiberina. Tutto ciò è avvenuto all'interno della nota "Cascina Triulzia" dove ha avuto il piacere di tuffarsi ancora una volta in questo territorio. L'intenzione, inoltre, era quella di organizzare pure un convegno a Sansepolcro – fu proposto dal sindaco Daniela Frullani al ritorno da Expo – oppure un consiglio comunale aperto per parlare della legalità. Un'iniziativa che doveva essere in programma durante i mesi estivi, ma che per varie circostanze non è andata in porto. Insomma, in quel pomeriggio a Milano ci fu il contatto tra gli amministratori della Valtiberina e il dottor Tronca: siamo certi che anche lui questa terra la sente nel cuore, anche perché gli anni della gioventù sono sempre quelli che si ricordano con più piacere. E in Campidoglio è già scattato il toto sindaco.
Redazione
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01/11/2015 08:00:58
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