“Di padre in figlio: la sfida della continuità aziendale”

Quello della continuità aziendale è uno dei temi più importanti ed anche una delle preoccupazioni principali per la tenuta del sistema economico nazionale e, di conseguenza, anche locale. CNA Arezzo, partendo da una situazione che vede da un lato la diminuzione del numero delle imprese artigiane e dall’altro la percentuale di giovani imprenditori, laddove per giovani si intende under 35, che è solo dell’8% del totale si è posta l’obiettivo di sostenere la continuità aziendale con un progetto che vivrà una tappa importante nell’incontro in programma lunedì 25 novembre nell’auditorium dell’associazione. Il titolo dell’incontro è “Generazioni imprenditoriali a confronto” ed il tema è proprio quello di affrontare la sfida del cambio generazionale. “Siamo partiti da un lavoro di conoscenza del nostro tessuto associativo – spiega il Presidente di CNA Arezzo Fabio Mascagni -, ma abbiamo voluto accompagnare ai numeri, già significativi, anche testimonianze di aziende nelle quali questa situazione si è già vissuta, in positivo ma anche in negativo. L’incontro di lunedì 25 è una restituzione di questo patrimonio di conoscenza e di questi racconti, ma ovviamente anche l’occasione per proporre una serie di riflessioni e di possibili soluzioni alle nostre imprese”. L’iniziativa, che avrà inizio alle 18 ed avrà la forma di talk show condotto dal giornalista Luca Caneschi, vedrà i contributi del Presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena Massimo Guasconi, del professor Gaetano Aiello, docente di economia dell’Università di Firenze e della psicologa Elisa Bartolini, assieme agli interventi del Presidente di CNA Arezzo Mascagni e della Direttrice Edi Anasetti. Oltre alla proiezione dei video con le testimonianze delle aziende scelte come campione per questo argomento, ci saranno anche due testimonial d’eccezione di un passaggio generazionale avvenuto nel modo più virtuoso possibile, i due araldi della Giostra del Saracino Gianfrancesco e Francesco Sebastiano Chiericoni.