A Citerna torna l'appuntamento nel weekend con “L’Invitta”
Tanti sono gli appuntamenti in calendario per sabato e domenica
Una rievocazione storica nata per far rivivere antiche tradizioni, basata su fatti realmente accaduti e liberamente interpretati. E’ quanto andrà in scena sabato 27 e domenica 28 luglio a Citerna con la terza edizione de “L’Invitta” l’evento ispirato alla battaglia Barberina, che si svolse tra le mura del Borgo nel 1643 tra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana, nella quale Citerna resistette “invitta” per mesi come una vera roccaforte.
Nella giornata di sabato 27 si terrà alle ore 21 nel panoramico spazio offerto dalla terrazza di Citerna il convegno dal titolo “L’Invitta - Eredità culturale di un territorio di confine”, un dibattito che approfondirà la storia di quegli eventi bellici alla presenza del Prof. Gabriele Marconcini, docente di lettere, storia e geografia, e del sindaco Enea Paladino.
Oltre alla narrazione dei fatti, nel programma non poteva mancare una coinvolgente performance storica in costume, domenica 28 dalle ore 17 si terrà il corteo storico, in collaborazione con l’Associazione “Il Lauro” Sansepolcro e a seguire ci saranno le esibizioni degli Sbandieratori di Sansepolcro e lo spettacolo degli Arcieri “Sagittari Anglariensis”. Durante l’invasione toscana dell’Alto Tevere umbro sono state molte le storie raccontate e da raccontare, per questo motivo saranno protagonisti anche gli abitanti delle due frazioni del Comune, Pistrino e Fighille, che daranno vita in forma teatrale alla contesa vissuta in passato all’interno del territorio e proporranno giochi popolari. Si terrà anche un torneo di scacchi in collaborazione con le scuole. La giornata si concluderà con la “Cena alla Rocca” in collaborazione con le Proloco di Citerna, Pistrino e Fighille (per info e prenotazioni contattare il numero 388/7282035).
“L’Invitta” rientra tra gli eventi finanziati dal Bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo da attuare in occasione del "2024 - Anno delle Radici Italiane" a cui ha aderito il Comune di Citerna.
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