Mondo Politica: intervista a Salvio Zoi segretario della Valtiberina di Fratelli d'Italia

È il presidente del circolo di Sansepolcro di Fratelli d’Italia, in pratica il segretario cittadino del partito di Giorgia Meloni. Salvio Zoi, di professione ristoratore, analizza le ultime vicende in ambito locale, rimarcando sull’impegno che Fratelli d’Italia – all’opposizione in consiglio comunale a Palazzo delle Laudi – sta mettendo per la soluzione dei problemi che riguardano la città.

Zoi, fiducioso sull’Ospedale della Valtiberina dopo l’incontro con il senatore Francesco Zaffini e soprattutto dopo ciò che è scaturito al tavolo?

“Credo che il senatore Francesco Zaffini, presidente della Commissione Sanità di Palazzo Madama, abbia preso a cuore la questione e dato consigli a mio avviso giusti. Speriamo ora che la direzione della Asl li recepisca: la dottoressa Barbara Innocenti, direttrice di presidio, è una professionista molto preparata, nonchè “innamorata” del lavoro che svolge. Mi auguro che abbia quindi capito il senso delle parole di Zaffini, finalizzate al mantenimento dell’ospedale su buoni standard qualitativi: c’è insomma la volontà di risolvere le criticità del momento, chiamate medicina interna e pronto soccorso, ma il senatore Zaffini ha dato un input molto importante per la cardiologia “post acuzie”. In questa Asl non vi è un ospedale specializzato per la riabilitazione post infarto: ebbene, Sansepolcro potrebbe diventare un centro di questo tipo per chi ha subito interventi o ha avuto problemi di natura cardiologica”.

La polemica generatasi dopo la proiezione, in orario di lezione, del docufilm “Marcia su Roma” al liceo “Città di Piero” per gli studenti delle classi quinte. Era opportuno per Lei farlo vedere, senza alcun intento di propaganda partitica?

“Il film si poteva tranquillamente vedere: non capisco perché il regista, nella parte finale, abbia voluto mettere insieme le foto della Meloni, di Putin, di Trump e di Bolsonaro. Fratelli d’Italia e la Meloni hanno fatto chiarezza sulla storia: basta con l’accostamento della Meloni al fascismo e a questioni lontane di quasi cento anni. Fratelli d’Italia non ha nulla di nascosto nell’armadio. È chiaro poi che abbiamo un gruppo di ragazzi molto attenti e partecipi, facenti capo a Giuseppe Carbonaro, il quale non ha esitato nel contattare l’onorevole Chiara La Porta per l’interrogazione parlamentare, visti i rapporti di amicizia fra loro. Ecco, colgo semmai l’occasione per evidenziare come a Sansepolcro stia passando sotto traccia ciò che succede a Fratelli d’Italia: il nostro partito riesce con facilità – grazie alle relazioni avviate e all’impegno del consigliere regionale Gabriele Veneri e del consigliere provinciale e comunale, Laura Chieli – a portare esponenti di spessore sul territorio: era già successo nel 2021 in campagna elettorale, quando sono arrivati gli attuali ministri Guido Crosetto e Francesco Lollobrigida e si sta ripetendo ora; l’altra settimana è venuta la senatrice Simona Petrucci per parlare di viabilità e ora il senatore Francesco Zaffini per la questione sanità. Altri autorevoli interlocutori arriveranno più avanti, in base alle materie di competenza. Tutto questo lo facciamo non per protagonismo, ma per il bene di Sansepolcro e della vallata e per risolvere i problemi che ci sono. Non pretendiamo che ci dicano “bravi”, ma almeno che ci rivolgano un “grazie” per l’impegno che ci mettiamo”.

Luci e ombre sulla elezione di Alessandro Polcri a presidente della Provincia di Arezzo?

“Una situazione gestita molto male: chi viene eletto e sta nel centrodestra, non può che governare con il centrosinistra. Aspettiamo allora di vedere ciò che farà Polcri, anche se ribadisco la mia linea di coerenza per quanto riguarda la territorialità: per esempio, in Ente Acque Umbre Toscane eravamo favorevoli a un esponente della Valtiberina e, visto che i candidati erano tutti del Pd, noi lo avremmo sostenuto, purchè fosse del nostro territorio. Meglio uno del partito avversario, ma di zona, che uno dei nostri alleati ma che con la Valtiberina c’entra poco o nulla, per cui dico che Polcri potrebbe essere la scelta giusta, ma non dimentichiamo Silvia Chiassai, che aveva preso precisi impegni per la nostra vallata, quindi se Polcri darà continuità e manterrà quanto è stato stabilito per strade e scuole, allora nessun problema. Noi siamo comunque per la permanenza in una coalizione e sappiamo benissimo che Polcri ha raggiunto questa maggioranza con l’ausilio del Pd, per cui rischia di governare con diversi problemi. Da ridiscutere anche le elezioni, per ciò che concerne sia le alleanze che le persone da candidare”.

Un anno e tre mesi di attività per l’amministrazione comunale di Sansepolcro, guidata dal sindaco Fabrizio Innocenti. Un bilancio positivo o si attendeva qualcosa di più?

“E’ stata compita un’operazione importante e azzeccata con l’assegnazione a Francesca Chieli della presidenza della Fondazione Piero della Francesca, ma lo stesso deve ora accadere anche negli ambiti più importanti: parlo di cultura in generale, di scuole e di centro storico, ma soprattutto spero che questa città si svegli. Per ciò che ci riguarda come Fratelli d’Italia (stiamo all’opposizione), faremo sempre il possibile per aiutare a risolvere i problemi, con l’ausilio – se necessario - dei nostri eletti a Roma: se si tratta di dare una mano per il bene della città, ci siamo sempre!”.