Mondo Politica: intervista a Sara Pierucci assessore del Comune di Umbertide

Con la città che tornerà in primavera alle urne per le comunali, è in dirittura di arrivo anche il mandato di Sara Pierucci, assessore a servizi sociali, cultura, turismo, agriturismo, agricoltura, promozione marketing territoriale, partecipazione e trasparenza del Comune di Umbertide. Cultura e turismo gli argomenti sui quali principalmente ci concentriamo in questa intervista.

Assessore Pierucci, in luglio la serra “Orti Felici” ha festeggiato il primo anno di attività. Che tipo di realtà si sta rivelando?

“La serra comunale “Orti Felici” rappresenta un perfetto esempio di integrazione tra le fasce più deboli e tutta la cittadinanza. Un anello di congiunzione che vede integrati a 360 gradi i ragazzi del centro riabilitativo umbertidese nella vita sociale del territorio. Un centro socio riabilitativo capace di mettere in rete diversi ambiti socio-culturali come gli orti e i giardini scolastici presenti nel territorio attraverso il pieno coinvolgimento di istituzioni, scuole, mondo del sociale, imprese e associazioni. La serra nello scorso anno è stata inoltre presa come esempio per la Giornata Europea delle Fondazioni fra le circa cento iniziative legate al progetto Ben(i)tornati, che pone al centro il tema della "circolarità". “Orti Felici” è il nostro bene, il risultato della virtuosa collaborazione fra istituzioni del territorio, associazioni e cittadini”.

Dovesse stilare un bilancio del 2022 per la cultura a Umbertide, cosa evidenzierebbe?

“Il terreno culturale umbertidese è da sempre molto fertile. Tantissime iniziative sono state fatte con il contributo di associazioni e singoli cittadini, sviluppando antiche tradizioni e inventandone di nuove che potranno rimanere nel tempo. È stato un 2022 pieno di appuntamenti culturali per la nostra città, con tantissime mostre alla Rocca, in primis l'esposizione “La Fratta di Adriano”, dedicata a tutta l'attività artistica del genio di Adriano Bottaccioli. Senza dimenticare le attività del Museo di Santa Croce, del Teatro dei Riuniti, le tante presentazioni di libri e la valorizzazione degli artisti locali con la mostra “Umbertid'Arte”, arrivata alla sua terza edizione così come “Presepe d'Autore”. È stato l'anno del ritorno nella sua veste pre-Covid de “La Fratta dell'800”, con grandissimi risultati dal punto di vista della qualità degli spettacoli e delle presenze. Stiamo ufficializzando l'adesione di Umbertide all'interno del circuito delle “Città della Ceramica”, che vede uniti tutti i centri italiani che ospitano produzioni ceramiche di grande valore. Insieme agli altri Comuni che fanno parte del Gal Alta Umbria, stiamo organizzando una serie di eventi per celebrare un anniversario di immenso rilievo come quello per i 500 anni dalla morte di Luca Signorelli”.

Turismo: al di là dei dati specifici, in Alta Valle del Tevere si ragiona secondo la logica della valorizzazione in rete del territorio, oppure qualche Comune – sentendosi magari più forte – preferisce andare per conto proprio?

“Umbertide fa parte della rete di Zona Sociale 1 e della rete Terre e Musei dell’Umbria. Sono interazioni che fin dall’inizio abbiamo voluto mantenere, consolidare ed implementare. Si tratta di legami proficui che portano a un grande sviluppo a tutto il territorio”.

Pochi mesi ancora e in primavera inoltrata si tornerà a votare per le comunali. Vi siete già attivati per l’appuntamento, oppure tutto è ancora fermo?

“Per quanto mi riguarda, continuerò a lavorare per la mia città con l’immutato senso civico che fin dal primo giorno mi ha spinto a intraprendere questo percorso. Ci sono ancora tanti progetti da portare a compimento e da migliorare, quindi la volontà sarà quella di andare sempre avanti”.