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Mondo politica: intervista con Sara Marzà, consigliere comunale di San Giustino

"Il percorso partecipativo per il nuovo piano regolatore sta procedendo"

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Un anno senza dubbio importante, il 2022, anche per la commissione urbanistica del Comune di San Giustino, presieduta dal consigliere Sara Marzà. È in particolare il piano regolatore l’argomento sul quale focalizziamo la nostra attenzione nell’intervista che segue.

Marzà, a che punto è l’iter relativo al nuovo piano regolatore di San Giustino?

“Il percorso partecipativo per il nuovo piano regolatore sta procedendo. Sono stati periodi molto complessi, avevamo avviato il percorso con gli uffici e all’interno della commissione, ma l’emergenza Covid-19 prima e l’aumento del numero di pratiche edilizie dovute al Superbonus 110%, poi, hanno creato un sovraccarico nel lavoro degli uffici tecnici, che si sono adoperati per affrontare la conseguente ripartenza dell’edilizia in un momento storico particolare e difficoltoso per vari aspetti di logistica. Elaborare un piano regolatore, già in situazione normale, richiede il totale impegno dell’ufficio urbanistica, figuriamoci quindi in un momento così particolare. Nell’attuazione di questo percorso, abbiamo incontrato la cittadinanza con assemblee pubbliche, cercando non solo di illustrare l’idea che abbiamo di sviluppo del nostro territorio, ma soprattutto di accogliere osservazioni che possano servire nella costituzione del documento programmatico. Sulla stessa linea, stiamo programmando una serie di azioni attraverso incontri, focus e assemblee pubbliche con diversi soggetti e portatori di interesse come le istituzioni scolastiche, le associazioni, le imprese, il terzo settore, i commercianti e i cittadini, partendo dalla base dei primi dati raccolti da una prima fase di studio. Il piano regolatore rappresenta di per sé uno degli impegni più importanti per un’amministrazione comunale, per molteplici aspetti. Non si esaurisce infatti esclusivamente con la modifica all’assetto urbanistico, ma abbraccia bensì l’intera idea di come si intende sviluppare un territorio in tutti i suoi ambiti: nell’edilizia, nella viabilità e nelle infrastrutture, nei servizi, nell’istruzione, nell’ambiente e nel paesaggio. Ecco perché diventa fondamentale saper far combaciare tutti questi tasselli all’interno di un progetto unico e armonioso. La formulazione e lo sviluppo di tale progetto, quindi, non può non prescindere dall’essere ambizioso, inclusivo e partecipativo, di sicuro fruibile dai cittadini di tutte le età. Partendo dalla precisa idea, questa amministrazione ha già provveduto ad effettuare degli interventi mirati che potessero riqualificare e allo stesso tempo mettere in comunicazione attraverso percorsi ciclopedonali, i diversi quartieri; basti pensare alle “connessioni verdi” di San Giustino, un modello riproposto anche a Selci Lama con il progetto “Ricuciture Verdi”, che andrà a interessare le due frazioni più popolose del territorio comunale. Anche la popolazione più giovane è stata già coinvolta in una fase partecipativa con il questionario che abbiamo sottoposto nell’ambito del progetto “La città che vorrei”, mediante il quale è stato possibile raccogliere richieste e idee che non rimangano tali, ma che si concretizzino in interventi mirati, soprattutto nell’individuazione di spazi pubblici a loro dedicati”.

Sono in previsione importanti novità nell’impostazione urbanistica?

“Come accennato in precedenza, il nostro obiettivo sarà quello di portare avanti una pianificazione volta a valorizzare l’intero territorio comunale. Naturalmente, esistono a oggi questioni annose che andranno affrontate, come per esempio la frammentazione delle aree produttive o le criticità relative ai comparti edificatori. In quest’ottica, nell’affrontare queste e altre problematiche, dovremo sicuramente mettere al centro la tutela ambientale e paesaggistica e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, limitando così il consumo di suolo. Di notevole importanza sarà anche andare incontro alle nuove esigenze del settore produttivo”.

Che bilancio sente di stilare sull’attività della commissione urbanistica?

“Posso ritenermi soddisfatta dei lavori della commissione urbanistica. Oltre ad affrontare l’attività ordinaria, siamo riusciti infatti ad affrontare tematiche importanti per la collettività. Siamo partiti dal regolamento di videosorveglianza, necessario per la sicurezza del territorio e dei cittadini; abbiamo poi portato a termine il regolamento sui fitofarmaci, che ci ha consentito di disciplinare il loro corretto utilizzo al fine di tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini. Abbiamo inoltre redatto il regolamento del benessere degli animali, che verrà iscritto all’ordine del giorno di una delle prossime sedute del consiglio comunale; un atto importante, oltre che per la salvaguardia degli animali, anche per la regolamentazione delle aree di sgambamento cani realizzate e/o previste nel territorio comunale. Nella prossima commissione, inoltre, verrà presentato il piano asfalti, per il quale è previsto un investimento di oltre 600mila euro che ritengo fondamentale per la sicurezza delle nostre strade.

Quali sono – se ce ne sono – i motivi principali che alimentano il contradditorio fra maggioranza e opposizione in sede di commissione?

“All’interno della commissione, non si verificano particolari discussioni o controversie. Gli argomenti trattati vengono affrontati in maniera aperta, cercando di promuovere un confronto costruttivo con tutti i componenti della commissione. In un’ottica di partecipazione e collaborazione reciproca, richiedo da parte dei consiglieri il giusto approccio e le dovute modalità nell’esprimere le proprie opinioni”.

 

Redazione
© Riproduzione riservata
13/01/2023 11:12:49


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