Femminicidio a Firenze, donna di 46 anni uccisa in casa: fermato il fratello
La vicenda in un condominio di Signa: l’uomo trovato nascosto in un capanno
Una donna di 46 anni, Carla Cintelli, è stata trovata morta in casa questa mattina a Signa, in provincia di Firenze. I carabinieri hanno fermato il fratello Marco, 50 anni: si indaga per omicidio. Tutto è accaduto in un condominio nei pressi della stazione, probabilmente ieri sera, nell’appartamento di proprietà della madre dei due, morta qualche tempo fa dopo il padre. Stano alle primissime indagini pare che i fratelli Cintelli litigassero sovente per questioni di denaro. Se l’ipotesi dei carabinieri sarà confermata si tratta del 72esimo femminicidio in Italia nel 2022. L'allarme è partito nel pomeriggio di ieri, quando la moglie di Marco ha avvertito i carabinieri, spiegando che il marito si era allontanato dalla famiglia per trascorrere qualche giorno con la sorella, ma non era più possibile rintracciarlo.
L'indagine ha coinvolto immediatamente Carla, a sua volta irreperibile, che è poi stata trovata morta questa mattina. Mentre intervenivano i vigili del fuoco per permettere agli inquirenti di accedere all'abitazione, i carabinieri rintracciavano l'uomo, nascosto in un capanno nei pressi della propria casa. Marco aveva in passato manifestato propositi suicidi. Orfani di entrambi i genitori (loro padre, elettricista, molto noto a Signa, si è ammalato di tumore ed è morto poco prima della moglie casalinga), nessuno dei due risiedeva nel luogo in cui si è consumata la tragedia. Carla, disoccupata, e il fratello Marco, operaio, avrebbero avuto recentemente un violento litigio per il pagamento delle utenze attive nell'appartamento, di cui l'uomo riceveva gli addebiti, accusando la sorella di usufruire invece dei servizi. Per la Procura di Firenze, è intervenuto il pm Vito Bertoni, che sta cercando di fare chiarezza sul caso, con l'aiuto del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche e dei loro colleghi della territoriale.
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