Notizie Locali Comunicati

Città di Castello, ok alla variazione al bilancio di previsione 2022-2024

Anticipate risorse per scuola, opere pubbliche, abbattimento della Tari e cultura

Print Friendly and PDF

Con la variazione al bilancio di previsione 2022-2024 approvata a maggioranza in consiglio comunale, “l’amministrazione ha risposto alla crisi internazionale che si sta ripercuotendo sui costi energetici e sulla disponibilità di materie prime e beni mobili, anticipando di un mese l’erogazione delle risorse previste con gli equilibri di bilancio di fine luglio per garantire l’attuazione nei tempi previsti di alcuni di importanti interventi programmati”. E’ quanto ha sostenuto in aula l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli, spiegando che l’intervento permetterà di “aprire a settembre il nuovo asilo nido comunale nel quartiere Casella, garantendo con circa 50 mila euro la fornitura di arredi e di tutte le dotazioni necessarie”; di “abbattere ulteriormente i costi della Tari per tutti i cittadini con circa 277 mila euro”; di “consentire con 50 mila euro la riattivazione del Cva di Trestina a beneficio delle iniziative ricreative rivolte alla comunità residente, un obbligo morale dopo che la struttura è stata fondamentale punto di riferimento per la campagna di vaccinazione contro il Covid-19”; di “garantire con 150 mila euro l’esecuzione dei 5 progetti di rigenerazione urbana finanziati con il PNRR (ring perimetrale mura urbiche, pavimentazione di piazza del Marchese Paolo; ristrutturazione del loggiato Gildoni, pavimentazione di piazza San Giovanni in Campo e riqualificazione del mercato coperto) a fronte dei rincari che stanno interessando l’edilizia”; di “sostenere la programmazione di Estate in Città con ulteriori 10 mila euro”; di “avviare la digitalizzazione dell’archivio delle pratiche edilizie con 77 mila euro”. Nel complesso, la variazione a valere sul 2022 incrementa le entrate per 965.713,08 euro e le uscite per 1.618.680,95, equilibrando il tutto con l’applicazione dell’avanzo vincolato del precedente esercizio finanziario per 652.967,87 euro. Il consigliere Riccardo Leveque (Fratelli d’Italia) ha condiviso le necessità dell’amministrazione comunale, giudicando positivamente lo stanziamento per la Tari e per il Cva di Trestina, pur con perplessità sul fatto che siano sufficienti. L’esponente della minoranza si è detto in disaccordo sull’utilizzo dei sovraccanoni del bacino imbrifero del Metauro per digitalizzare l’archivio delle pratiche edilizie, ritenendo “più opportuno indirizzarli a servizi per famiglie e disabili”, e si è chiesto “come mai l’amministrazione non utilizzi i propri dirigenti per le progettazioni finalizzate a ottenere risorse dai bandi” e “perché partecipi in modo insindacabile ai costi di alcuni soggetti e di altri no per la programmazione di Estate in Città”. Nel preannunciare il voto favorevole alla variazione di bilancio, il capogruppo del Pd Gionata Gatticchi ha auspicato che nei prossimi mesi “il governo intervenga a sostegno dei Comuni che sono costretti a variazioni di bilancio per fronteggiare le mutate condizioni economiche”. Il rappresentante della maggioranza ha sottolineato favorevolmente gli interventi per attenuare le tariffe Tari, “sulle quali l’amministrazione comunale non ha potuto incidere rispetto alle disposizioni dell’Arera”, per il sociale, i nidi, le scuole, per l’attuazione dei progetti finanziati dal PNRR e per la programmazione di “Estate in città”. Il sindaco Luca Secondi ha puntualizzato che la variazione di bilancio “vada letta in positivo per la pluralità di risposte che offre” e ha preannunciato “la presentazione di un’istanza all’Anci regionale e all’Anci nazionale finalizzata a fare in modo che il Governo intervenga a supporto dei Comuni di fronte ai rincari che mettono in discussione la possibilità di garantire i servizi ai cittadini”. Sul Cva di Trestina, il primo cittadino ha rimarcato il valore aggiunto della struttura per la comunità, che legittima “investimenti concordati e calibrati nel confronto con la popolazione”. Sull’utilizzo del canone del bacino imbrifero del Metauro per la digitalizzazione dell’archivio Secondi ha eccepito come “la scelta risponda all’impegno preso nelle linee di mandato”, che prevede anche la digitalizzazione del Prg, e vada a beneficio dei cittadini, rimarcando “il segale chiaro in direzione della ripresa” con gli investimenti per la cultura e per “Estate in Città”.

Redazione
© Riproduzione riservata
28/06/2022 22:17:09


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Comunicati

Arezzo, le interrogazioni discusse nell'ultimo consiglio comunale >>>

Anghiari e l'antenna per telefonia: il caso ora finisce in consiglio regionale >>>

Subbiano dedica una strada a Don Guido Tiezzi >>>

Un regolamento e un direttore per la Pinacoteca comunale di Città di Castello >>>

Troppi disagi per i pendolari del Valdarno, abbiamo chiesto spiegazioni ad Rfi tramite il ministero >>>

San Giustino, il candidato Stefano Veschi ha incontrato il mondo dell'impresa >>>

Trasporto pubblico locale a San Giovanni Valdarno: aggiunte 8 nuove fermate >>>

Sull’antenna di Via Sicilia l’Amministrazione Comunale sfugge alle proprie responsabilità >>>

Area ex Lebole e via Filzi: amministrazione comunale fra schizofrenia delle ‘marmotte d’Italia’ >>>

Umbertide, i bambini della Garibaldi augurano Buona Pasqua ai nonni della Balducci >>>