Samantha Cristoforetti torna nello spazio, il lancio di “Freedom” previsto per il 19 aprile

La missione durerà poco meno di 5 mesi, sarà in orbita insieme a tre astronauti della Nasa
E’stata nominata «Freedom» (Libertà), è la partenza è fissata per il prossimo 19 aprile. La navicella spaziale Crew Dragon per la missione «Crew 4», è ormai pronta per essere trasferita in cima al razzo Falcon 9 (unità B1067) alla storica piattaforma 39 A dello spazioporto di Cape Canaveral. A bordo, tra i quattro dell’equipaggio, ci sarà anche l’astronauta italiana dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) Samantha Cristoforetti, pronta a ritornare sulla Stazione Spaziale Internazionale per una missione di poco meno di 5 mesi, dopo i 7 mesi trascorsi in orbita tra il 2014 e il 2015 con la precedente missione battezzata «Futura». In quell’occasione l’astronauta italiana raggiunse la ISS e ritornò a Terra con una capsula russa Sojuz, la sola navicella, in quegli anni, a garantire la spola Terra-Spazio con equipaggi a bordo (a parte i voli saltuari delle capsule cinesi).
Questa volta la missione di AstroSamantha è stata nominata «Minerva», ma il veicolo spaziale di Space X che la porterà in orbita è chiamato «Freedom». Il nome riveste un significato particolare in questo periodo di crisi internazionali, ma è soprattutto un omaggio al nome della capsula «Mercury» che il 5 maggio del 1961 portò nello spazio il primo astronauta americano. Alan Shepard fece un volo balistico (sub-orbitale) di 15 minuti, ma fu sufficiente per creare entusiasmo negli USA dopo l’orbita completa del sovietico Gagarin, 23 giorni prima di lui. Alan era nato in un quartiere ad est della cittadina di Derry, nel New Hampshire, e passerà alla storia anche per aver giocato a golf sulla Luna durante l’esplorazione dell’Apollo 14: «Il nome celebra un diritto umano fondamentale, l'industria e l'innovazione che emanano dallo spirito umano libero – ha scritto su Twitter Kjell Lindgren, comandante della missione – Attraverso il Commercial Crew Program, la NASA e SpaceX hanno ripristinato una capacità nazionale e onoriamo l'ingegnosità e il duro lavoro di coloro che sono coinvolti. Alan Shepard ha volato su Freedom 7 all'alba del volo spaziale umano. Siamo onorati di portare la Libertà a una nuova generazione!».
Samantha dunque, è prontissima a tornare nello spazio. Non svolgerà più il ruolo di comandante sulla Stazione per la seconda fase del semestre previsto in origine. La durata in orbita della sua missione sarà più breve, a causa del cambio di tempi delle missioni in programma, e le è stato comunque assegnato il prestigioso incarico di leader del Segmento Orbitale Americano (USOS), responsabile di tutte le operazioni all'interno del segmento orbitale statunitense. All’interno della Crew Dragon, Samantha durante il viaggio verso l'orbita ricoprirà il ruolo di «specialista di missione», insieme ai tre astronauti della NASA, Kjell Lindgren, comandante di missione, Robert Hines, pilota, e Jessica Watkins, anch’essa specialista di missione. Una volta a bordo della Stazione Spaziale, avrà ufficialmente inizio la missione ESA "Minerva", nonché Spedizione 67 dell'ISS. È previsto che l’equipaggio Crew-4 effettui un breve passaggio di consegne con il Crew-3, già sulla Stazione, e che include Matthias Maurer, astronauta tedesco dell'ESA, arrivato sulla Stazione l'11 novembre scorso. Il ritorno sulla Terra di Crew-3 è previsto per la fine di aprile. E mentre sulla Terra la situazione resta critica, nello spazio tutto è sotto controllo e astronauti russi , statunitensi ed europei continuano a lavorare e a cooperare con totale armonia sui 230 esperimenti scientifici che si trovano sulla grande base orbitante.
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