Finanziamento da 40 milioni di euro per la Italpreziosi
Ciabatti: permetterà alla Società di sostenere la strategia di sviluppo e crescita
Italpreziosi, società aretina tra i leader mondiali nella produzione, trading e commercio di metalli preziosi, lingotti e oro da investimento, sottoscrive un finanziamento da 40 milioni di euro. Gli istituti finanziari coinvolti nell’operazione sono stati Intesa Sanpaolo (Divisione Imi Corporate & Investment Banking), che ha svolto il ruolo di Banca Agente e Sace Agent, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco Bpm, Bnl Gruppo Bnp Paribas, Bper Banca, Cassa Centrale Banca, Cassa Depositi e Prestiti e UniCredit. Il finanziamento, della durata di 3 anni, è assistito da Garanzia Italia di Sace - lo strumento previsto dal Decreto Liquidità destinato al sostegno delle imprese italiane durante l’emergenza Covid 19 - ed è finalizzato a sostenere il piano di crescita e di sviluppo di Italpreziosi. “L’operazione di finanziamento, nell’attuale contingenza di generale contrazione dell’offerta di materie prime - ha sottolineato Ivana Ciabatti, Ceo di Italpreziosi - permetterà alla Società di sostenere la strategia di sviluppo e crescita con impatti positivi sul territorio e in particolare sul distretto orafoargentiero aretino che, insieme agli altri di Vicenza e di Valenza, rappresenta un polo di eccellenza per la produzione di gioielli. Il supporto di primari istituti finanziari consentirà di perseguire più velocemente gli obiettivi strategici sia a livello internazionale, che nei vari distretti nazionali, contribuendo alla crescita ed al sostegno economico e sociale del settore contraddistinto da un cammino totalmente sostenibile”. Le varie fasi dell’accordo sono state sviluppate e seguite dal team interno di Italpreziosi, a conferma della forte efficienza strutturale della Società.
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