Processo Ruby ter: Berlusconi e il pianista Mariani assolti a Siena
Doveva rispondere dell'accusa di corruzione in atti giudiziari, ma «il fatto non sussiste»
Silvio Berlusconi è stato assolto al processo Ruby ter dal Tribunale di Siena «perché il fatto non sussiste». Berlusconi, nella tranche senese del processo, doveva rispondere dell'accusa di corruzione in atti giudiziari. La camera di consiglio è durata un’ora: la sentenza è stata pronunciata dal presidente del collegio Simone Spina. Assolto anche il pianista delle feste ad Arcore, Danilo Mariani.
«L’assoluzione del presidente Berlusconi perché “il fatto non sussiste” è un’enorme gioa e, soprattutto, il giusto esito di una vicenda che, come questa sentenza dimostra, non si sarebbe dovuta prolungare così a lungo», dice in una nota la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli. «E’ adesso chiaro che questo processo non aveva ragione d’essere e mi auguro che la decisione dei magistrati induca tutti quanti hanno strumentalmente cavalcato questa vicenda giudiziaria a fini politici a trincerarsi in un vergognoso, ma quantomai opportuno, silenzio».
«Chi lo conosce non ha mai dubitato della sua innocenza.Quanto fango prima di arrivare alla verità!». commenta su Twitter Antonio Tajani. «Felice per l'assoluzione. Il verdetto di oggi pone fine finalmente a un caso che durava da troppi anni. Al presidente di Forza Italia va il mio abbraccio affettuoso», dichiara il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
«Una notizia che restituisce fiducia nella giustizia. Una sentenza che però non ripaga troppi anni di ingiuste accuse. Un abbraccio al presidente», scrive il presidente della Liguria e cofondatore di Coraggio Italia Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.
Berlusconi «l'ho sentito, gli ho fatto i complimenti. Sono felice per aver promosso il referendum sulla giustizia, non è possibile avere processi che durano fino a 20 anni. Ci sono 5mln di italiani che attendono giustizia. Sono contento per Silvio Berlusconi, ha fatto tanto per il Paese e non so quanti centinaia di provvedimenti giudiziari abbia subito, non so con quali costi», dice Matteo Salvini a Porta a Porta.
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