Eurostat: in Europa il Pil cresce del 2,2%, positivo anche il tasso d’occupazione (+0,7%)
Numeri in crescita nel secondo trimestre: in Italia il Pil segna un +2,7%
Un’inversione di tendenza che permette all’Europa di guardare al futuro con qualche speranza in più. Secondo il rapporto Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea, il Prodotto interno lordo del secondo trimestre ha registrato una crescita del +2,2% nell’area Euro e del +2,1% nell’Ue-27. Si tratta di un cambio di rotta, visto che i dati dei mesi iniziali del 2021 parlavano di una dimunizione dello 0,3% per l’Eurozona e dello 0,1% per i paesi membri dell’Unione. Per quanto riguarda il nostro Paese, la crescita del Pil si attesta sul +2,7%, a un ritmo lievemente maggiore rispetto alla media europea. Risultati simili per la Spagna, nostra concorrente storica (+2,8%), e migliori di Francia (+1,1%) e Germania (+1,6%). A tirare il gruppo è l’Irlanda, dove il Prodotto interno lordo ha registrato un +6,3%, seguita dal + 4,9% del Portogallo e dalle due Repubbliche baltiche, la Lettonia e l’Estonia. Numeri confortanti anche per il tasso d’occupazione dell’Eurozona, che torna positivo dopo il -0,2% con cui si era aperto il 2021. Eurostat riferisce di un incremento dello 0,7% nel secondo semestre. In Italia in tasso di occupazione segue il trend di crescita della media europea, con un aumento del +1,7 rispetto al primo tremestre.
Commenta per primo.