Centrosinistra a Città di Castello nel caos, arriva anche la candidatura di Luciana Bassini
Si dovrebbe andare alle urne il 3 e 4 ottobre
La politica a Città di Castello è nel caos, travolta da tante spaccature dovute per lo più a scontri personali e non ideologici. Una parte della sinistra, guidata da Andrea Fora e Filippo Schiattelli, ha deciso di non appoggiare il candidato Luca Secondi, sostenuto da Pd, Psi, Italia viva, Azione e La Sinistra. La richiesta arriva all’attuale assessore tifernate Luciana Bassini, per comporre una lista innovativa e riformista. Per Fora e Schiattelli, “la Bassini può rappresentare una equilibrata sintesi di cambiamento, innovazione ed efficacia amministrativa per rilanciare il ruolo di Città di Castello nel contesto dell’Alto Tevere e dell’Italia mediana. Ha saputo rappresentare in questi cinque anni attenzione ai più deboli, capacità di innovare ed amministrare, gestire e programmare, capacità di ascolto e condivisione. Tutte caratteristiche fondamentali per dare coerenza e credibilità alla gestione comunale e agli impegni da assumere con i cittadini da parte di una coalizione nuova e di cambiamento, all’interno di una storia e dei valori radicati nella cultura del nostro territorio”. Si dovrebbe andare alle urne il 3 e 4 ottobre, con eventuali ballottaggi, in Umbria possibili solo a Castello, Assisi e Spoleto, due settimane più tardi. Interessati al voto anche i comuni di Bettona, Bevagna, Nocera Umbra, Avigliano, Castel Giorgio, Montecastrilli, Otricoli e Parrano.
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